Home NotizieSan Marino San Marino, il WUSME: i rifiuti come fonte di energia

San Marino, il WUSME: i rifiuti come fonte di energia

da Redazione

Durante tutta la giornata di sabato 6 settembre 2014 a San Marino presso il Palace Hotel di Serravalle saranno protagoniste le piccole e medie imprese e agli artigiani.

 

SAN MARINO – Durante tutta la giornata di sabato 6 settembre 2014 a San Marino presso il Palace Hotel di Serravalle saranno protagoniste le piccole e medie imprese e agli artigiani.

L’associazione WUSME, World Union of Small and Medium Enterprises, è un’organizzazione di diritto sammarinese internazionale non-profit impegnata a sostenere gli Imprenditori in tutto il mondo e a rappresentare tra settore pubblico e privato per perorare gli interessi delle PMI e soddisfare i loro bisogni.

Il WUSME ha ottenuto lo status consultivo speciale da parte dell’UNECOSOC – il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite. Si tratta di un riconoscimento che qualifica il WUSME come migliore intermediario a sostegno delle PMI nel mondo.

La giornata sarà articolata di due momenti, nella mattinata a partire dalle ore 10, un workshop dedicato ad un tema emergente: i rifiuti come fonte d’energia – Nuove tecnologie delle PMI e dell’Artigianato per la trasformazione dei rifiuti inquinanti in energia pulita. Evento che prevede l’apertura dei lavori da parte del Segretario di Stato per Territorio, Antonella Mularoni ed altri relatori qualificati.

Nel pomeriggio l’Assemblea Generale dell’Associazione, i cui lavori saranno aperti alle ore 18,00 dal Presidente dell’Associazione Gian Franco Terenzi. Interverranno vari membri del WUSME provenienti da paesi diversi e verranno trattati temi di estremo interesse come la cooperazione internazionale fra PMI, l’innovazione, il trasferimento del know-how, imprenditoria femminile. La giornata si concluderà con una cena.

Sono invitati a partecipare tutti gli artigiani e gli imprenditori sammarinesi e tutti coloro che vogliono aggiornarsi su temi innovativi.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento