Le schede riguardano la prima i profili istituzionali dell’Accordo di associazione, le altre le cosiddette quattro libertà fondamentali, ovvero: la libera circolazione dei capitali e dei pagamenti, la libera circolazione delle persone, la libera prestazione dei servizi e libertà di stabilimento, la libera circolazione delle merci.
SAN MARINO – Il Congresso di Stato ha iniziato ieri l’esame delle cinque schede frutto del lavoro del Gruppo Tecnico istituito in preparazione del negoziato con l’UE in collaborazione con il prof. Roberto Baratta e curate dalla Direzione Affari Europei.
Le schede riguardano la prima i profili istituzionali dell’Accordo di associazione, le altre le cosiddette quattro libertà fondamentali, ovvero: la libera circolazione dei capitali e dei pagamenti, la libera circolazione delle persone, la libera prestazione dei servizi e libertà di stabilimento, la libera circolazione delle merci.
“Adesso – ha commentato il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini – è necessario che il Governo individui le priorità e le linee rosse rispetto all’acquis dell’Unione, ancor prima che venga emesso il mandato. In tal modo potrà informalmente e preventivamente informare la Commissione sugli interessi della Repubblica e tentare di influire sul contenuto del mandato stesso. Inoltre – ha proseguito Valentini – è opportuno individuare in tempo utile eventuali tematiche al di fuori delle quattro libertà fondamentali da inserire nell’ambito delle trattative”.
“Il lavoro – assicura Valentini a nome dell’Esecutivo – proseguirà il più celermente possibile con le forze politiche sia di maggioranza che di opposizione e, come è già avvenuto in precedenza, il confronto sarà esteso alle categorie economiche e sociali che fanno parte del Tavolo per lo sviluppo. Tutto questo al fine di giungere all’adozione di un documento definitivo che possa costituire la base del negoziato stesso”.