Home NotizieSan Marino Microcriminalità, per la Gendarmeria Ferragosto più tranquillo del solito a San Marino

Microcriminalità, per la Gendarmeria Ferragosto più tranquillo del solito a San Marino

da Redazione

Il periodo di Ferragosto tradizionalmente è un momento in cui la microcriminalità aumenta la propria attività delittuosa. E la Gendarmeria di San Marino fa il punto sulle iniziative assunte per riuscire a renderlo più tranquillo del solito.

SAN MARINO – Il ferragosto tradizionalmente è un momento in cui la microcriminalità aumenta la propria attività delittuosa, approfittando dell’assenza dei proprietari di casa, nonché della chiusura delle attività commerciali.

Il periodo estivo diventa sempre tempo di preoccupazione per i cittadini che devono lasciare incustodite le proprie abitazioni. Malgrado gli episodi di furto accaduti in questi giorni, la Gendarmeria ha delineato, in una nota, quale sia l’attività svolta dai componenti del Corpo al fine di prevenire e reprimere tali atti delittuosi.

Regolarmente, il territorio viene presidiato durante le 24 ore della giornata dalle pattuglie della Sezione Servizi Preventivi e di Pronto Intervento, in collaborazione della Polizia Civile e della Guardia di Rocca.

Il servizio preventivo, viene però rafforzato durante il fine settimana e nelle festività  mediante pattuglie aggiuntive, formate da personale degli Uffici ed equipaggi specifici in abiti civili.

Le Brigate, pur tenendo in considerazione l’apertura al pubblico degli Uffici, nel limite del possibile cerca di effettuare dei controlli mirati, in particolare nei confronti di soggetti non residenti nella loro giurisdizione.

La Sezione Informativa Investigativa e di Polizia Giudiziaria del Corpo, resta costantemente in contatto con le Autorità di polizia esterne alla Repubblica, in particolare con l’Arma dei Carabinieri. Avviene uno scambio in tempo reale di notizie relative ai reati contro il patrimonio in genere,  specialmente furti di veicoli e in abitazioni ed attività commerciali; le aree attinenti alle province limitrofe del territorio sammarinese, sono quelle maggiormente seguite.

L’installazione e il potenziamento dei sistemi di video – sorveglianza sul territorio avvenuto negli ultimi periodi, tutt’ora in via di completamento, ha enormemente giovato alla prevenzione del genere di reati in argomento, come del resto nelle fasi successive, durante il proseguo delle indagini accese conseguentemente agli spiacevoli episodi accaduti.

L’Ufficio Stranieri della Gendarmeria dedica in questi particolari periodi di festività, un’attenzione incisiva nel monitorare le “presenze” delle persone nelle strutture alberghiere o simili.

Nel raffronto dei reati in questione accaduti in questo periodo estivo, si può affermare che il trend è lo stesso registrato negli analoghi periodi degli anni passati, se non meno. Infatti, si rileva una flessione maggiore nel tentativo di furto rispetto quello concretizzato. Questo, è frutto dell’attenzione maggiormente sviluppata negli ultimi anni da parte dei cittadini nei confronti della specifica criticità, condizione che ha portato al ripiego e alla ricerca di soluzioni mirate, l’installazione di sistemi di allarme in primis.

Per quanto riguarda i furti avvenuti negli ultimi periodi, ovviamente la Gendarmeria sta conducendo indagini specifiche, attività investigative volte al raggiungimento di riscontri concreti, al fine di assicurare gli autori di tali atti alla giustizia come accaduto in passato, malgrado vi sia la vincolante, e non da poco, problematica dell’extra territorialità.

Ovviamente, dal punto di vista della sicurezza pubblica, San Marino é e rimane un’ “isola felice”, circondata però da un “mare in tempesta” (Rimini, Riccione, ecc.). Il fatto è aggravato dalla politica di “tolleranza zero” adottata nei confronti dei “venditori ambulanti di spiaggia” che per vivere non possono che “indirizzarsi” al furto, alla rapina, allo spaccio di stupefacenti, all’acquisto e vendita di monete false.

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