Dall’Assemblea dell’ANIS del 21 luglio scorso è scaturita tutta una serie di proposte per la ripartenza. Ecco una sintesi del “piano” degli industriali per rendere più competitivo il Paese.
SAN MARINO – Dall’Assemblea dell’ANIS del 21 luglio scorso è scaturita tutta una serie di proposte per la ripartenza. Ecco una sintesi del “piano” degli industriali per rendere più competitivo il Paese.
LA CRESCITA DI SAN MARINO, CON L’ITALIA
Sfruttare le potenzialità dell’Accordo di Cooperazione Economica
Portare avanti progetti comuni (PST, Aeroporto)
Fare leva su strategie di “coopetition”, cooperazione&competizione
SAN MARINO E L’EUROPA: IN MARCIA
Stipula dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea che preveda una progressiva integrazione, soprattutto relativa a specifici ambiti e permetta di conservare la nostra identità di piccolo Stato rispetto alle quattro libertà fondamentali
SI RIPARTA DAL SETTORE MANIFATTURIERO
Fare sistema tra imprese e sviluppare reti d’impresa
Sviluppare l’internazionalizzazione mettendo a frutto la rete diplomatica, le relazioni politiche internazionali e le opportunità della nostra Camera di Commercio
Implementare misure volte a favorire investimenti in R&S, per valorizzare le risorse umane e per raggiungere nuovi mercati
Migliorare le info-infrastrutture
SETTORE IMMOBILIARE: INTERVENTI PER IL RILANCIO
Sostenere con incentivi o sgravi fiscali l’ampliamento e la riqualificazione di civili abitazioni, anche in un’ottica di ecosostenibilità
Aprire il mercato immobiliare ai non residenti (a scopo turistico e di lavoro)
Ridefinire le aree urbanistiche
Incentivare le aziende edili all’ammodernamento delle attrezzature tramite il Consorzio Fidi
GLI ALTRI SETTORI DA POTENZIARE
Favorire l’accesso al credito alle imprese
Superare il vincolo dei 18 mesi in capo alle banche per la cessione degli immobili strumentali
Sfruttare al meglio la vocazione turistica e commerciale di San Marino
Implementare l’offerta di eventi nelle aree Patrimonio dell’Umanità UNESCO
Liberare il Centro Storico dalla sosta e dal transito veicolare per utilizzare i parcheggi per iniziative, mostre tematiche ed eventi
Sostenere ulteriormente gli operatori economici nella riqualificazione e valorizzazione dell’offerta turistico-commerciale
METTIAMO A VALORE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Separazione reale tra attività di indirizzo (politica) e attività di gestione (amministrativa)
Superamento della legge organica
Passaggio al contratto unico di natura privatistica
Orari più ampi di apertura degli Uffici pubblici
Maturazione della pensione in relazione all’orario effettivo
Razionalizzazione degli organici attraverso l’utilizzo di pensionamenti, mobilità, accorpamento uffici, formazione continua
Ingegnerizzazione dei processi della Pubblica amministrazione
PER UNA CULTURA DELLA LEGALITÀ
Stimolare una cultura della legalità con iniziative che coinvolgano i cittadini e in particolare i giovani
Porre al centro l’etica e la trasparenza
Implementare l’azione di contrasto alla corruzione
IL PROBLEMA DEGLI APPALTI E DELLE CONCESSIONI PUBBLICHE
Regole certe e semplificazione
Accorpamento delle stazioni appaltanti
Individuazione degli appalti strategici per il funzionamento e lo sviluppo
Rispetto dei tempi di realizzazione e contenimento alle varianti dei progetti
Individuazione di un responsabile principale dell’opera, da inizio a fine, chiamato a rispondere del risultato finale
Patente a punti per le imprese
MERCATO DEL LAVORO E PENSIONI: OGGI E DOMANI
Stringere i tempi per l’approvazione della riforma del mercato del lavoro
Sostenere la formazione dei lavoratori e dei disoccupati e inoccupati, stimolare l’autoimprenditorialità
Attribuire alcune funzioni del collocamento anche a realtà private
Eliminare la Commissione per il Lavoro
Passare in via definitiva dal sistema pensionistico retributivo a quello contributivo
RELAZIONI SINDACALI, TRA RINNOVI E RAPPRESENTATIVITÀ
Portare a conclusione con il sindacato la trattativa per il rinnovo dei contratti scaduti da tempo: Servizi, ed Edilizia. E quello dell’Industria in scadenza a fine anno
Rivedere le norme per stabilire, nel rispetto del principio di rappresentatività, quando un contratto collettivo di lavoro assume efficacia erga omnes
Stabilire le regole per una corretta gestione dei diritti sindacali nelle aziende
LE RIFORME ISTITUZIONALI
Attribuzione della responsabilità dell’azione del Governo ad un membro del Congresso di Stato
Assicurare continuità ai collaboratori delle Segreterie di Stato a garanzia del funzionamento dello Stato
Introduzione di principi di responsabilità personale per coloro che ricoprono ruoli istituzionali di primo piano
Revisione delle funzioni e competenze di alcuni organismi istituzionale (Consiglio dei XII, Giunte di Castello, Commissioni Consiliari)