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Questione di num3ri di venerdì 1 agosto

da Redazione

Oggi sono accaduti molti fatti di rilievo: dalla firma formale della dichiarazione di indipendenza degli USA (1776) all’uscita del primo numero del giornale “Il sole 24 ore” (1965), passando per quello straziante affresco sull’Olocausto racchiuso nel diario di Anna Frank (oggi, ma nel 1944, scrisse l’ultima brano del libro).


di Alessandro Carli

 

E’ alchimia, o chimica. O un po’ entrambe le cose. Coincidenze che solo chi studia può spiegare: era il 1 agosto del 1774 quando Joseph Priestley scoprì l’ossigeno (l’1, per la chimica, è il numero atomico dell’idrogeno). Acqua per acqua, come non ricordare che oggi, ma nel 1498, Cristoforo Colombo – andando per mare – scoprì il Venezuela. Water for water, non possiamo dimentica che il 1 agosto Londra festeggia due inaugurazioni: l’apertura del Regent’s Canal (1820) e quella del London Bridge (1831).

Ma oggi sono accaduti molti fatti di rilievo: dalla firma formale della dichiarazione di indipendenza degli USA (1776) all’uscita del primo numero del giornale “Il sole 24 ore” (1965), passando per quello straziante affresco sull’Olocausto racchiuso nel diario di Anna Frank (oggi, ma nel 1944, scrisse l’ultima brano del libro).

C’è poi un lungo elenco di celebri nascite: Melchiorre Delfico (1744), filosofo, economista e numismatico conosciuto anche sul Titano (più o meno davanti alla nuova sede di ANIS e Fixing si può incontrare il suo busto), Herman Melville (1819), l’autore del libro “Moby Dick”, e due grandi fotografi: Gerda Taro (1910) e Mario Giacomelli (1925).

Penna per penna, oggi sono nati Adriano Sofri (1942), giornalista e attivista italiano, e Jim Carroll, autore del controverso e “maudit” “Jim entra nel campo di basket”.

Sull’1 poi gira un po’ di economia recente: l’Istat, nella “Stima preliminare del commercio estero extra Ue”, ha segnalato che a giugno, rispetto a maggio, le importazioni da fuori dei confini europei sono cresciute dell’1,9%. Gli acquisti di beni di consumo non durevoli invece sono aumentati dell’1,4%. L’1 è al centro anche di uno studio di Confindustria: le riforme del Premier Renzi, nel giro di un lustro, potrebbero portare a una crescita del PIL dell’1,9%.

L’1 guarda anche ad Est. Le autorità russe si aspettano una crescita economica attorno all’1% nel 2014.

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