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San Marino, l’apertura dei negozi in concomitanza di eventi non sarà più imposta

da Redazione

Come aveva annunciato ieri nella serata pubblica organizzata dalle associazioni di categoria, di rivedere l’obbligatorietà dell’apertura serale per le attività commerciali del centro storico in occasione di eventi, il Segretario di Stato per il Turismo, Teodoro Lonfernini, ha portato oggi in Congresso la delibera di modifica al Decreto Delegato 19 maggio 2014 n.78. Il provvedimento non viene quindi ritirato – ha spiegato il titolare del Turismo – in quanto resta ferma la validità del progetto complessivo per l’incentivazione del turismo. Ma si passerà dalla imposizione dell’orario all’autoregolamentazione. Le associazioni di categoria e gli operatori si sono impegnati a garantire almeno il 50% degli esercizi aperti in ogni via nel corso delle serate in cui sono programmati eventi. La modifica del Decreto sarà firmata domani mattina dalla Reggenza. Domani si terrà anche un incontro tra la Segreteria e le associazioni del turismo, proprio per definire le nuove modalità di organizzazione degli esercizi. Lonfernini ha chiesto oggi in Consiglio Grande e Generale il ritiro dell’ordine del giorno presentato in merito da Civico 10, in quanto superato dal nuovo provvedimento. La richiesta non è stata accolta. L’assemblea ha votato poi per la non adozione dell’ordine del giorno.

“Voglio rilanciare in positivo quanto è emerso ieri nel corso dell’incontro pubblico. Non si tratta di un passo indietro in quanto resta confermata la validità di quanto espresso circa la nuova visione della promozione turistica. Il paese deve uscire dal vincolo degli orari diurni e occorre lavorare in sinergia per rilanciare un’attività fondamentale per l’economia, che deve essere affrontata con un nuovo spirito, sia da parte della politica che delle istituzioni e degli operatori”.

Il confronto pubblico di ieri sera è servito anche per fare il punto su alcuni progetti che interessano i commercianti del centro storico e sulle prospettive di sviluppo del settore.

Si è parlato infatti – ha dichiarato il Segretario di Stato per il Territorio, Antonella Mularoni – anche dei progetti strutturali in corso d’opera e in calendario. Come il Polo museale, che vedrà nel prossimo anno, come primo step, il completamento dei lavori di ristrutturazione delle Logge sede della Galleria d’Arte Moderna, mentre sono iniziati i lavori in Piazzetta Garibaldi finalizzati al recupero dell’ex-Ufficio filatelico e numismatico, destinato ad ospitare l’omonimo Museo.

Il Governo – ha aggiunto la Mularoni – sta valutando progetti che andranno a comporre il Polo museale unico che valorizzerà il centro storico, insieme ad alcuni interventi nelle zone sottostanti e sovrastanti i parcheggi 6 e 7, fatti con investimenti pubblici e privati. L’obiettivo è quello di aumentare e qualificare la capacità ricettiva, le opportunità culturali e di intrattenimento.

L’anno prossimo saranno terminati anche i lavori nella galleria della ex-Stazione di Città, che diverrà la sede del museo del Trenino Bianco Azzurro. L’ intervento contribuirà anche a rivitalizzare le attività commerciali di quell’area.

Il Governo sta inoltre valutando se proseguire o meno nel rapporto convenzionale con la Sinpar SpA per la gestione dei parcheggi.

Questa mattina intanto è stata approvata dal Congresso di Stato la convenzione con Asset Banca che prevede la sistemazione del parcheggio di superficie a Gualdicciolo, che resterà ad uso pubblico, e la realizzazione di un parcheggio interrato ad uso della Banca, che sarà messo a disposizione della Giunta e degli uffici ed enti pubblici in caso di necessità. I lavori, ha precisato la Mularoni, sono a totale carico dell’istituto di credito.

Quanto alla seconda sede per la casa da gioco, la Mularoni annuncia che entro l’anno si arriverà alla apertura della seconda sede della Giochi del Titano in Città.

“Ma si tratta di una piccola offerta nel quadro di un progetto più ampio – tiene a dire il Segretario Lonfernini. Dobbiamo pensare a un progetto di rilancio del turismo basato su tanti fattori, come i congressi, la cultura, i servizi, nel cui quadro, la sala da giochi potrà dare un contributo ma non credo che si rivelerà determinante. Sarebbe sbagliato banalizzare la visione dell’economia del turismo ridotta ai soli giochi così come ai soli orari di apertura dei negozi. L’offerta turistica deve poggiare su più gambe per garantire stabilità e tenuta”.

La seduta congressuale odierna ha visto anche il Segretario di Stato Valentini fare il punto sulle azioni in corso in preparazione del negoziato con l’UE.

“Attività – spiega – portata avanti di comune accordo con tutte le forze politiche sulla base dell’Ordine del giorno votato in Consiglio a fine gennaio pressoché all’unanimità, conseguente alle indicazioni date dalla Commissione del Consiglio europeo. In aprile quindi sono state individuate le figure incaricate di seguire stabilmente la materia: la Direzione Affari Europei, il Capo negoziatore, il Gruppo Tecnico e i consulenti, tra i quali il prof. Baratta, che cura la definizione degli aspetti giuridici del negoziato.

Si sono già avuti diversi incontri tecnici sulle “Quattro libertà”, ovvero, libera circolazione di capitali, di persone, di imprese, fino all’incontro di luglio sulla libera circolazione delle merci e in seguito è stato attivato il tavolo di sviluppo che comprende tutte le categorie economiche e sociali e tutte le forze politiche, che la scorsa settimana ha tenuto un seminario col prof. Baretta sulla natura dell’accordo di cooperazione e sul mercato interno.

Si tratta di una fase formativa importante, – ha spiegato Valentini – perché in vista della adesione, occorre definire una struttura permanente composta da diverse competenze, in grado di definire un percorso di adesione disegnato sulle esigenze di San Marino e quindi in grado di apportare nel tempo reali benefici.

 

c.s. Congresso di Stato

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