Chissà se Fabrizio De André ci aveva mai pensato. Lei e lui, lui e lei, nato proprio lo stesso giorno. La lei è Fernanda Pivano (18 luglio 1917), l’amica della beat generation, colei che aveva tradotto gli Americani a Cesare Pavese ma che aveva dato una bella mano a Faber per l’album che musicò sull’antologia di “Spoon River” di Masters .
di Alessandro Carli
Chissà se Fabrizio De André ci aveva mai pensato. Lei e lui, lui e lei, nato proprio lo stesso giorno. La lei è Fernanda Pivano (18 luglio 1917), l’amica della beat generation, colei che aveva tradotto gli Americani a Cesare Pavese ma che aveva dato una bella mano a Faber per l’album che musicò sull’antologia di “Spoon River” di Masters .
Lui invece è Andrea Gallo, Don Gallo (18 luglio 1928). I due – FdA e il Don, si conoscevano di persona. E ascoltavano gli ultimi. Gallo li andava a raccattare tra i carrugi di Genova, Fabrizio li raccontava sul pentagramma.
Oggi però la lista dei nati è lunga: Gino Bartali (1914), Nelson Mandela (1918), Franca Rame (1929), il politico Maurizio Gasparri (1956) e Luca Bizzocchi, ex calciatore sammarinese.
Sul 18 però girano tante altre notizie: nei giorni scorsi il pilota Pic ha girato con la Lotus per testare i nuovi pneumatici Pirelli da 18 pollici.
Sempre dalla Francia, romba alto il suono della Peugeot: la casa ha chiuso il mese di giugno con un +18% di vendite in Italia, raggiungendo una quota di mercato di 5,6 punti percentuali. Auto per auto, l’Inail ha comunicato che gli incidenti sono scesi del 18% dal 2009 a oggi.
Nel frattempo l’Osservatorio immobiliare Nomisma, in una nota, spiega che “il calo dei prezzi ha raggiunto in sei anni, tra il primo semestre 2008 e il primo semestre 2014, il 18% per le abitazioni nuove”.
Nonostante gli sforzi e i proclami del Premier Renzi, l’emorragia delle aziende non sembra fermarsi. Nei primi 5 mesi del 2014 le imprese che hanno dovuto abbassare le serrande hanno segnato un pericoloso +18%. A fare la parte del leone, la Lombardia. Sul 18 (%) si gioca invece la voglia di fare impresa, nel settore del noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle imprese, dei bengalesi.
Dalla Bulgaria infine un significativo 18: è quello legato al debito pubblico, uno dei più bassi dell’Unione europea.