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Anno straordinario per il Consorzio Terra di San Marino

da Redazione

Nel 2013 ben 75 attività tra tv, cinema e attività sociali.


Quasi il 50% di attività in più dal 2007 al 2013. In un periodo di crisi che ha coinvolto quasi tutti i volani storici dell’economia del Titano, saper comunicare e soprattutto sapersi promuovere diventa strategico. Complice un rinnovato amore per i prodotti agroalimentari – sul Monte ma in tutta Italia -, negli ultimi sei anni il numero di eventi a cui il Consorzio Terra di San Marino ha partecipato è davvero decollato: oltre sei presenze mensili, per un totale annuo di 75.  

In un’ottica di valorizzazione delle tante produzioni locali, il 2013 ha visto il Consorzio Terra di San Marino solcare moltissimi “canali”: da quelli televisivi (la presenza a Indaco di RTV e a “00 Verde”) a quelli “dal vivo”. Durante l’anno difatti il Consorzio ha provveduto alla fornitura di prodotti per moltissimi eventi – il corso di cucina per le scuole medie, la celebrazione dell’8 marzo, il convegno “Economia della conoscenza” al teatro Titano in loco ma anche la presenza al festival del cinema di Cannes -, prestando comunque sempre grandi attenzioni alla salute e al sociale. Si inserisce in questa sensibilità la partecipazione alla serata “Dimagrire in salute”, il dialogo con l’associazione “Cuore vita” e la realizzazione della guida in braille e per ipovedenti.

Non sono mancati poi i tradizionali (e seguitissimi) “Laboratori del gusto”, momenti di incontro e conoscenza dei prodotti che la terra della Repubblica – grazie alla passione e alla costanza dei soci, persone che parlano poco ma che si rimboccano le maniche e fanno – dona.

Ma, si sa, ogni attività, ogni movimento, deve avere un punto di partenza solido. E la forza e lo spessore delle mura che sostengono il Museo della civiltà contadina, il quartier generale del Consorzio Terra di San Marino ubicato a Montecchio, sul versante che dal Monte si allunga verso Carpegna, sono una garanzia. Garanzia di culla delle tradizioni locali, ma anche vetrina da osservare, da ammirare. A questo “tesoro” – fatto di attrezzi, fotografie, tavoli, letti, bicchieri e posate -, hanno avuto accesso, anche grazie alla disponibilità e alle competenze del custode, Ezio Bartolini, moltissime scuole sammarinesi e del circondario, ma anche e soprattutto turisti, curiosi. Persone che hanno voluto dedicare parte di una giornata alla riscoperta delle proprie radici. O, più spesso, alla scoperta di un mondo ascoltato solamente nei racconti dei nonni.

La “Casa di Fabbrica” poi, come previsto, ha voluto trovare anche una forma “esportabile”: è partita difatti la prima parte del progetto “Museo Interattivo”, un DVD in italiano e inglese che racchiude mestieri, oggetti e quasi tutta la quotidianità della San Marino agricola del Novecento.

Il tutto mentre anche nel 2013 si è voluto dar seguito alle attività di verifica tecnica sui disciplinari di produzione dei prodotti a marchio “Terra di San Marino”. Attività che vanno lette in una visione di grande “tutela della salute del consumatore”.

Il Consorzio però già guarda al domani. Ricordando le riflessioni di Cesare Pavese – il passato serve per illuminare il futuro -, nel programma 2014-2015 è prevista, tra le altre cose, anche la realizzazione di un sito di e-commerce per i prodotti “Terra di San Marino”.

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