All’Admiral Point la collettiva di fotografie, quadri e sculture prosegue il suo contatto con il pubblico tutti i pomeriggi, fino a notte.
SAN MARINO – Un progetto assolutamente originale, che parte dalla crisi per guardare oltre e costruire un nuovo paradigma di economia che fonda le sue radici nel mondo dell’arte, della cultura, della creatività. Crisi economica, non crisi di idee.
Per questo è nata la cooperativa “3 Arrows”, presidente Nicola Giardi. Tre frecce, tre dardi che si uniscono in velocità e disegnano il profilo delle Tre Torri. Il messaggio è chiaro: l’arte, gli artisti sono un patrimonio importante per la Repubblica non solo dal punto di vista valoriale, ma anche economico. Di qui all’organizzazione di una mostra, il passo è stato breve, anche se non facile.
Emblematico il titolo: Crisless, che ha riunito dentro di sé 17 artisti selezionati dal curatore Luca Bezzetto, co-curatrice Flora Tumminello.
L’inaugurazione, sabato 28 giugno al secondo piano dell’Admiral Point, ormai sterile esempio di archeologia commerciale, ha fatto subito il pieno.
Artisti più o meno consacrati, a rappresentare forse quel senso di inadeguatezza che ormai molti cittadini vivono quotidianamente, si sono messi in gioco con questa nuova iniziativa, che è un invito, ma anche una provocazione.
La provocazione del fare contro l’inerzia del menefreghismo.
Il successo è stato grande e, in qualche maniera, inaspettato dagli stessi organizzatori. Oltre 600 persone hanno visitato la collettiva, arricchita da performance musicali, presentazioni letterarie e una quanto ai interessante radio web.
Per questo, la Cooperativa “3 Arrows” ha deciso di prolungare l’esposizione, inizialmente prevista per soli tre giorni e tre notti, fino a domenica prossima 6 luglio, con orario differenziato.