Verosimilmente sono avvenuti nel lasso di tempo tra le 23.00 del 28 giugno e le ore 05.30 del 29 giugno.
SAN MARINO – Durante il fine settimana sono stati effettuati dei sopralluoghi da parte della Gendarmeria, conseguentemente a tre furti concretizzati e uno tentato nei confronti di abitazioni civili.
Sin dalle ore 01.20 circa, un residente a Domagnano in via Cà Pirazzone, segnalava alla Centrale Operativa di aver subito un furto in casa. I malfattori si sono introdotti da una portafinestra, intervenendo sulla stessa con un trapano a batteria, così come dedotto dal foro lasciato nell’infisso. Una volta all’interno della residenza, veniva asportato un paio di occhiali di marca Chanel e un centinaio di euro (in monete), quest’ultime custodite all’interno del salvadanaio.
Pur senza riscontrare “fori” lasciati sull’infisso, analoga sorte ancora per un residente di Domagnano, ma questo in via delle Acacie. Questa volta, i ladri sono stati agevolati da un finestra lasciata semi aperta dai proprietari. Il bottino: 1.600 euro in contanti e, anche in detta circostanza, un paio di occhiali.
Non contenti, i malviventi hanno agito anche ai danni dell’abitazione della figlia di quest’ultimo derubato, appartamento, posto al piano superiore dello stesso condominio. In questo caso è stato rilevato dal sopralluogo l’utilizzo del trapano a batterie: il solito foro nell’infisso infatti, ha permesso ai ladri di intervenire nel “girare” la maniglia interna della finestra. Una borsetta contenente al proprio interno 100 euro il bottino.
La tentata intrusione è avvenuta sempre nella stessa zona del Castello di Domagnano, ma i delinquenti sono stati probabilmente disturbati prima di riuscire nell’intento.
I furti (e tentato furto), verosimilmente sono avvenuti nel lasso di tempo tra le 23.00 del 28 giugno e le ore 05.30 del 29 giugno.
Si rammenta come la tecnica del “foro”, sia utilizzata da parte dei malfattori ormai da diversi anni. La condizione di oltrepassare l’infisso con un foro passante, permette ai ladri tramite un filo di ferro o simile di sganciare, ruotare, tirare maniglie o simili, così di aprire la finestra o la porta finestra senza produrre rumori percepibili dai proprietari.
Solo un sistema elettronico perimetrale di anti-intrusione, un cane insonne dentro casa, oppure collaudati deterrenti (inferriate, bloccaggi di sicurezza, ecc…), possono impedire che si concretizzi questo genere di azione spiacevole.
La Gendarmeria raccomanda di segnalare tempestivamente quanto anomalo, ai numeri di emergenza 112 / 113 / 0549.888888.