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Aeradria: le precisazioni del curatore fallimentare e del direttore generale

da Redazione

Il Curatore Fallimentare e il Direttore Generale di Aeradria spa in fallimento, con riferimento a quanto pubblicato in data 26 giugno su un organo di stampa locale, fanno presente che:

 

– in dispregio delle più elementari regole di deontologia professionale le affermazioni di un “dipendente” rimasto anonimo non hanno formato oggetto di alcuna verifica con la struttura della società;

 

– tali affermazioni risultano essere in gran parte prive di fondamento e comunque gli assetti organizzativi di volta in volta adottati scaturiscono dall’applicazione di Accordi sottoscritti con tutte le Organizzazioni Sindacali presenti in azienda e regolarmente autorizzati dagli Organi della procedura;

 

– dal 26 novembre 2013, data nella quale la Società è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Rimini, nessun dipendente è stato licenziato, dichiarato in esubero o messo in mobilità;

 

– la Cassa Integrazione (per nessun dipendente superiore al 50% delle ore) è stata applicata per alcuni mesi a causa della usuale contrazione del traffico registrato nella stagione invernale, acuita dalla comprensibile situazione di incertezza generatasi tra i vettori;

 

– attualmente, anche grazie al responsabile e professionale atteggiamento di gran parte del personale e alla regolarità delle operazioni, il traffico ha ripreso a crescere seppure concentrato – per volontà dei vettori e dei Tour Operator – soprattutto nelle giornate di mercoledì, sabato, e parzialmente di domenica;

 

– puntualmente, a fronte di tale situazione, tutto il personale operativo è tornato ad orario pieno e si è provveduto all’assunzione di personale stagionale per fronteggiare i suddetti picchi.

 

In considerazione di quanto sopra il Direttore Generale, sentito il Curatore Fallimentare, ha dato mandato ai Legali della società di valutare ogni azione legale tesa a salvaguardare l’immagine aziendale nei confronti dei responsabili della comunicazione pubblicata.

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