Con Vasco Errani si è parlato di infrastrutture, servizi, rifiuti, risorse idriche, gestione dei rischi, trasporti e viabilità, ma anche temi di interesse comune come l’aeroporto e grandi eventi come il Moto GP San Marino-Riviera di Rimini.
SAN MARINO – Una delegazione del Governo, formata dai Segretari di Stato Mularoni, Valentini e Venturini, si è recata a Bologna per incontrare il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani. L’incontro, iniziato alle 15,30, è servito per mettere a punto metodologie di gestione unitaria di questioni aperte relative al territorio, quali: infrastrutture, servizi, rifiuti, risorse idriche, gestione dei rischi, trasporti e viabilità, ma anche temi di interesse comune come l’aeroporto e grandi eventi come il Moto GP San Marino-Riviera di Rimini.
Il Governo – ha detto il Segretario di Stato Lonfernini alla stampa al termine della seduta dell’Esecutivo – ha ritenuto opportuno concordare le politiche di gestione relativamente a tali temi e il Presidente della Regione Errani ha dato subito grande disponibilità. Stessa volontà di collaborare è emersa da parte degli assessori per le specifiche tematiche di loro competenza.
L’incontro si colloca nel quadro dell’amicizia e della cooperazione che tradizionalmente caratterizza le relazioni tra San Marino e Italia, più che rafforzata dalla recente visita del Presidente Napolitano, e dell’accordo di collaborazione siglato il 10 giugno del 2013 dal Segretario di Stato per gli Affari Interni e Giustizia, Gian Carlo Venturini, e dal Presidente Errani con l’intento di promuovere, favorire e sviluppare la reciproca collaborazione nei campi e nei settori di maggior rilievo e interesse comuni.
“Le relazioni con la Regione Emilia-Romagna sono fondamentali – ha commentato il Segretario Marco Arzilli – per dare prospettive di sviluppo economico all’intero territorio. La sinergia di gestione si applica anche al settore aeroportuale. In questo ambito prosegue l’esame dell’articolato della nuova normativa che ridisegna le regole di iscrizione al registro nel senso di una maggiore trasparenza. Nessuno potrà più evadere l’Iva grazie ad iscrizioni di comodo, e già sono state cancellate le registrazioni non legate ad effettiva domiciliazione in Repubblica”.