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“CrisLess”, in mostra per tre giorni gli aspetti psicanalitici della crisi

da Redazione

Dal 27 al 29 giugno sul Titano “Crisless”. L’evento vivrà sulle opere di 17 artisti italiani e soprattutto sammarinesi, impegnati in un’analisi personale e intima della crisi.

 

di Alessandro Carli

 

SAN MARINO – Compito innato di ogni forma d’arte è quello di indagare il contemporaneo. Gioca tra scrittura (“Crisless”) e pronuncia (“Craisless”, dove il “crai” è anche la pronuncia del verbo inglese “to cry”, “piangere”) la tre giorni ospitata all’Admiral Point Center di San Marino: un viaggio che, come recita il sottotitolo – “l’arte per la crisi” -, propone un percorso che supera di slancio le sillabe del titolo.   
Senza pause e senza sonno (“Crisless” è aperta 24 ore al giorno, con tanto di servizio di coffee bar e personale di sala che fornirà informazioni su opere e artisti in mostra), dal 27 al 29 giugno l’evento vivrà sulle opere di 17 artisti italiani e soprattutto sammarinesi, impegnati in un’analisi personale e intima della crisi.
“L’esibizione – spiega l’architetto Luca Bezzetto, curatore dell’evento – utilizza un approccio mutuato dall’Arte Medica con una logica clinico-analitica che si svolge in fasi di anamnesi, diagnosi, terapia mentre la prognosi – per adesso – rimane riservata; la mostra si articola funzionalmente su due livelli narrativi: nel primo livello – lo spazio della anamnesi e della diagnosi – il rapporto di fruizione estetica è fondamentalmente statico e tradizionale, l’opera influenza il fruitore che la subisce, mentre nel secondo livello narrativo – il liogo della terapia – il rapporto di fruizione estetica ha carattere dinamico e performativo, qui chiunque potrà contribuire a documentare il proprio intimo rapporto con la crisi. Questa mostra, in sintesi, propone una visione dell’arte come strumentale al miglioramento della nostra esistenza, non limitandosi a essere una semplice rassegna collettiva di opere varie, attraverso la presa di coscienza del contesto reale in cui esistiamo”.  
L’iniziativa, che si fregia dei patrocini della Segreteria di Stato alla Cultura, di quello della Giunta di Castello di Serravalle unitamente a quello della Provincia di Verona, vanta la partecipazione di storiche associazioni artistiche italiane quali il Circolo dei Navigli, la Famiglia Artisti Milanesi, BHR e Italian Style Forniture rete d’imprese del Veneto. Fra quelle sammarinesi figurano A.S.ART., NOOR2 e l’Associazione Amicizia San Marino – Cina. Curatore dell’evento è l’architetto Luca Bezzetto (su www.sanmarinoweb.com è disponibile anche la videointervista), co-curatrice Flora Tumminello. Il taglio del nastro è previsto per venerdì 27 giugno alle 12.

L’ingresso è libero.

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