Direttore generale, Rete ha presentato 4 emendamenti all’articolo 7: tutti respinti. Il report dell’agenzia Della Torre.
SAN MARINO – I lavori della Commissione consiliare Finanze riprendono dall’articolo 8 della Legge di riforma dell’ Aviazione civile, presentata dal segretario di Stato per l’Industria, Marco Arzilli. Sono 74 gli articoli del provvedimento su cui i commissari si stanno confrontando.
Articolo 7 “Direttore generale” Rete ha presentato 4 emendamenti all’articolo 7: tutti respinti. Civico 10 ha presentato 5 emendamenti all’articolo 7: tutti respinti.
Articolo 8 “Sindaci revisori”. Roberto Ciavatta (Rete): Polemizzo con la gestione di questa commissione, terminata 5 minuti prima al pomeriggio ed iniziata 30 minuti dopo nella seduta serale. Credo sia una cosa che vada segnalata. Maria Luisa Berti (Pdcs Ns): Ho già risposto via e-mail al commissario Ciavatta. Questa mattina non si poteva fare la commissione perché c’era il Consiglio dei 12. La convocazione della commissione pomeridiana è stata posticipata perché c’è stata l’urgenza di convocare la commissione Giustizia. E’ molto difficile conciliare le esigenze di tutti.
Articolo 9 “Segretario generale”. Andrea Zafferani (Civico 10): “Proponiamo che il segretario generale sia nominato dal Consiglio Grande e Generale”. L’emendamento di Civico 10 è approvato. Respinto invece l’emendamento di Rete.
Articolo 10 “Dotazione di personale”. Civico 10 presenta 6 emendamenti: tutti respinti.
Articolo 11 “Indirizzo politico e di controllo”. Sinistra Unita e Civico 10 ritirano i propri emendamenti. Approvato invece l’emendamento interamente soppressivo dell’articolo 11.
Articolo 12 “Finanziamento”. Il Governo recepisce una proposta di Sinistra Unita e presenta un emendamento abrogativo della lettera b): approvato.
Articolo 15 “Attribuzioni in maniera di aviazione civile”. Sinistra Unita presenta un emendamento. Francesca Michelotti (Sinistra Unita):”Con questo emendamento vogliamo evitare la discrezionalità dell’Autorità nel definire l’entità e le modalità di definizione delle sanzioni. Si predisponga apposito regolamento evitando che si possano prendere decisioni che appaiono arbitrarie”. Roberto Ciavatta (Rete): “Sosteniamo l’emendamento presentato da Sinistra Unita”. Segretario di Stato all’Industria Marco Arzilli: “Per noi questo emendamento è già superato dai successivi articoli della legge che vanno meglio a specificare queste funzioni”. L’emendamento di Sinistra Unita è respinto.
Articolo 17 “Autorizzazione a stipulare contratti”. Sinistra Unita e Civico 10 ritirano i propri emendamenti e concordano il testo con la maggioranza: nuovo emendamento approvato.
Articolo 19 “Deleghe di funzioni”. Civico 10 propone l’abrogazione dell’articolo. Andrea Zafferani (Civico 10): “Scritta così la norma è troppo vaga. Siamo favorevoli alla Legge ma va riformulata la Legge con limiti più precisi e meno dichiarazioni di principio”. L’emendamento è respinto.
Articolo 20 “Tariffe relative alle prestazioni rese all’Autorità”. Presentati due emendamenti, da Civico 10 e da Sinistra Unita. Francesca Michelotti (Sinistra Unita): “Ritiriamo il nostro emendamento perché quello di Civico 10 è migliore”. Roberto Ciavatta (Rete): “Anche io sostengo questo emendamento”. Segretario all’Industria Marco Arzilli: “Le tariffe sono già presenti sul sito dell’Autorità. Mi sento di dire dunque che c’è già adeguata pubblicità”. L’emendamento di Civico 10 è respinto.
Articolo 23 “Regolamenti e direttive”. Segretario all’Industria Marco Arzilli: ” Riteniamo di poter accogliere l’emendamento di Rete al comma 4 perché semplicemente rafforza i concetti espressi nel comma 3″. Respinti gli emendamenti di Civico 10 e Sinistra Unita. Approvato invece l’emendamento di Rete al comma 4.
Articolo 24 “Spazio aereo”. Civico 10 ha presentato un emendamento. Andrea Zafferani (Civico 10: “Non ci piace l’uomo solo al comando. Le normative relative allo spazio aereo dovrebbero essere definite dal comitato esecutivo”. Roberto Ciavatta (Rete): “C’è un comitato. Io credo che lo spazio aereo di uno Stato non possa essere stabilito come utilizzarlo da una singola persona ovvero dal direttore generale. Chiedo al Governo di tornare indietro”. Andrea Belluzzi (Psd): “Abbiamo un sistema duale dove c’è un organismo che amministra questo ente per quel che riguarda la managerialità ed un altro ente monocratico che si preoccupa anche dell’adeguamento normativo agli standard internazionali. Non credo si debbano evocare “scandali” o “occupazioni di piazza” Segretario all’Industria Marco Arzilli: “Il direttore generale non si alza la mattina e decide cosa fare in base a quello che più preferisce. Se c’è una questione militare siamo sotto la Nato. La figura del direttore risponde alle esigenze e ai dettami degli standard internazionali: non può alzarsi la mattina e decidere cosa fare senza rispettare a questi parametri”. L’emendamento è respinto.