Home FixingFixing “La mia esperienza a Fixing: gli articoli e le interviste”

“La mia esperienza a Fixing: gli articoli e le interviste”

da Redazione

Jacopo Conti ha fatto lo stage nella nostra redazione: le sue difficoltà e le sue soddisfazioni. “La consiglio a gli studenti interessati e ai miei compagni di classe: mi ha arricchito”.

 

di Jacopo Conti

 

Durante lo stage di due settimane e mezzo, svolto all’interno della Società Editoriale Fixing SRL, ho avuto la possibilità di imparare un mestiere molto interessante: quello del giornalista. Il primo giorno di lavoro, il 19 maggio, il direttore di Fixing Loris Pironi ha tenuto una breve lezione sull’abc del giornalismo: che cos’è una notizia, le basi per poterla scrivere, le regole dell’informazione e alcune indicazioni per condurre e conseguentemente scrivere – sul cartaceo ma anche online – un’intervista corretta. Poi Alessandro Carli, giornalista e tutor aziendale, mi ha illustrato tutte le diverse “fasi” del giornale: dalla creazione sino al prodotto finale. Nei giorni seguenti la redazione mi ha messo subito alla prova. Ho iniziato a scrivere articoli che sono stati pubblicati sul sito del giornale grazie anche al sostegno di Alessandro. Successivamente, sono passato dallo scrivere online allo scrivere sul cartaceo. Il mio primo articolo ha riguardato la Costa dell’Arnella, un percorso forse poco conosciuto ma di grande bellezza. Mi sento molto soddisfatto dell’articolo poiché il linguaggio si è dimostrato semplice e chiaro. In più, Alessandro mi ha concesso la possibilità di seguirlo fuori dalla redazione “a caccia di interviste” all’interno di numerosi negozi del centro storico. In questa occasione ho potuto constatare di persona le “difficoltà” che si possono incontrare quando si va a caccia di notizie: c’è chi preferisce non parlare, chi invece si mostra subito disponibile, chi dapprima racconta e poi, una volta che capisce che verrà pubblicato con il suo nome fa marcia indietro. Nonostante il periodo di stage lontano dai banchi di scuola, poi sono “rientrato” nel Liceo Economico Aziendale, ma non come studente bensì come giornalista. Ho seguito, assieme al mio tutor, a un block notes e alla penna, una conferenza sul tema dell’autoimprenditorialità. Un incontro interessante che mi ha permesso di ampliare le mie conoscenze su come fare impresa a San Marino in diversi settori: rifiuti, agricoltura e web economy. Prima di seguire l’incontro, in redazione ho “preparato” uno schema da seguire: l’importanza di saper “cogliere” le notizie (mentre si parla non tutto è essenziale) e poi riscriverle davanti al computer. Sempre durante il periodo trascorso a Fixing ho avuto anche modo di scrivere un articolo sugli stage: sono andato, assieme al tutor, a intervistare i miei compagni di Liceo, impegnati nelle aziende e nelle banche. Per completare il servizio, sono andato da solo all’UNAS per raccogliere le testimonianze della stagista e del tutor. Una volta raccolto tutto il materiale – spesso ci vuole anche una settimana intera – ho dovuto trascrivere le dichiarazioni, dando una forma unitaria ed equilibrata all’articolo. Assieme alle parole, è stata pubblicata anche una fotografia scattata da me. le immagini, all’interno di un “pezzo”, sono sempre molto importanti. Durante queste due settimane e mezzo ho anche imparato che ci sono articoli che si possono completare in un’ora e altri che richiedono molto più tempo: telefonate, incontri di persona, vari spostamenti. Ho imparato moltissime cose utili per il futuro ma soprattutto la differenza tra un tema in classe e un articolo di giornale. Mi sono trovato veramente bene, i colleghi – che mi hanno accolto con un “per due settimane e mezzo non sarai uno studente ma un giornalista come noi” – sono stati sempre gentili e disponibili. Non avrò appreso come si redige un bilancio, i suoi prospetti e neppure la gestione del magazzino però ho raccontato tutto ciò facendo interviste agli altri stagisti e ho proceduto poi alla stesura dell’articolo. Anche questo articolo è stato pubblicato con la mia firma. Sono assolutamente soddisfatto dell’esperienza vissuta a Fixing e la consiglio vivamente a tutti gli studenti interessati, ai miei compagni di classe e a tutti coloro che come me non sono abituati a scrivere. Questa attività – scrivere di tanti argomenti: economia, attualità, storia, cronaca, mondo delle imprese, eccetera – vi arricchisce di contenuti. Concludo con un plauso alla redazione: i tre ragazzi svolgono un lavoro che di persone ne richiede almeno il doppio e nonostante ciò mi hanno concesso la possibilità di imparare un mestiere molto interessante, o come dicono loro “il mestiere più bello del mondo”.

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