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Anche la Repubblica di San Marino alla Conferenza dell’ILO

da Redazione

A Ginevra si è parlato di salario minimo e rispetto dei diritti dei lavoratori. Per gli imprenditori erano presenti per l’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese (ANIS) Romina Menicucci e Marta Bossi.

 

Anche quest’anno la Repubblica di San Marino ha partecipato alla 103esima sessione della Conferenza Internazionale del Lavoro, indetta a Ginevra dall’ILO, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro.

Per gli imprenditori erano presenti per l’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese (ANIS) Romina Menicucci e Marta Bossi.

“L’ILO è una agenzia delle Nazioni Unite a struttura tripartita – spiega a Fixing il funzionario ANIS Romina Menicucci – ovvero composta da rappresentanti dei governi, dei sindacati e delle associazioni dei datori di lavoro. Per definizione l’ILO si occupa di promuovere, in tutti i Paesi, il lavoro dignitoso e produttivo in condizioni di libertà, uguaglianza, sicurezza e dignità umana per uomini e donne. In questa 103esima sessione, in particolare, si è parlato di salario minimo e di parità di trattamento tra i sessi in termini di retribuzione e non solo”.

L’ANIS in particolare ha partecipato ai lavori della Commissione per l’Applicazione delle Norme. “Si tratta di un organismo permanente che permette ai rappresentanti dei governi, degli imprenditori e dei lavoratori di esaminare i rapporti forniti dagli Stati membri sul modo in cui vengono applicate nella legislazione e nella pratica nazionale le disposizioni contenute nelle convenzioni e raccomandazioni ratificate. Benché si tratti di una commissione tecnica essa assume anche un ruolo politico poiché spesso viene utilizzata per evidenziare gli abusi e le pratiche nazionali irregolari. Quest’anno i lavori della Commissione si sono aperti con un minuto di silenzio in memoria dei minatori turchi”.

San Marino malgrado la crisi economica e il tasso di disoccupazione in crescita negli ultimi anni potrebbe essere portato ad esempio per molti Paesi: le sue conquiste sociali sono all’avanguardia.

“Effettivamente tendiamo a dare per assodate certe conquiste acquisite nel tempo – prosegue Romina Menicucci – ma il confronto con così tanti Paesi di ogni angolo del mondo ci ricorda quanto la nostra società sia evoluta nella tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici ma soprattutto quanto ancora resta da fare per estendere tali diritti alla maggior parti dei lavoratori del mondo”.

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