“La Costituzione durerà certamente più di Matteo Renzi”. Questo il parere del sen. Felice Casson, uno dei 14 autosospesi dal gruppo del Pd, ospite di “24 Mattino” su Radio 24: “Nella Costituzione – ha aggiunto Casson – e nei regolamenti del gruppo del Pd è scritto che vanno tutelate le diversità di opinione. In materia costituzionale, all’articolo 2 del regolamento, è scritto che è consentito il voto in dissenso rispetto al parere dell’assemblea del gruppo. Noi saremmo la palude? Sono immagini comunicative per le quali Renzi è molto bravo. Comunque la Costituzione durerà più di Renzi. Va rispettato un equilibrio costituzionale, se si vuole forzare la mano o dare il segno che si è superiori a qualsiasi contrasto ne prendiamo atto. La nostra è una posizione politica, poi sulle conseguenze vedremo che succederà”.
Casson ha anche parlato della vicenda veneziana: “Se Orsoni ha patteggiato mi conforta come cittadino, vuol dire che i magistrati han lavorato seriamente e Orsoni che li criticava ha riconosciuto di dover patteggiare. Le critiche al Pd del sindaco mi trovano consenziente, corrispondono alla realtà e vedremo le indagini come finiranno. Queste critiche riguardano non solo vecchie strutture ma anche renziani. Orsoni fa benissimo a criticare il partito”. E alla domanda se Orsoni debba dimettersi, Casson ha replicato ai microfoni di Radio 24: “Non dovrebbe rimanere ma c’è un problema profondo legato alla necessità di approvare un bilancio per mettere in sicurezza i conti della città. Poi, approvato il bilancio, tutti a casa. Tutti”.