Ricercatori sammarinesi, ricercatori che operano sul territorio di San Marino, Università, Parco Scientifico, faranno parte di un unico grande progetto teso al rilancio del Paese basandosi sull’intelligenza.
SAN MARINO – I risultati della giornata dedicata alla ricerca sono stati superiori alle aspettative. Il progetto dei professori sammarinesi presso Unibo, Chiaruzzi e Tombari, mira all’avvio della stesura di un Albo che possa indicare allo Stato e alle imprese le potenzialità sammarinesi presenti nel segmento dell’alta formazione e della ricerca applicata.
Al Santa Chiara, sabato mattina si è andati oltre questo obiettivo, l'”intellighentia” sammarinese si è infatti per la prima volta incontrata con l’Università trovando sinergie, progettando percorsi comuni, indicando la necessità di istituire occasioni stabili di contatto.
L’interesse verso l’iniziativa è stato rimarcato anche dai rappresentanti del mondo della politica che hanno contribuito a rendere più ricco il dibattito e dai Segretari di Stato Morganti e Arzilli che hanno delineato il nuovo percorso per garantire lo sviluppo basato sull’economia della conoscenza.
“Ricercatori sammarinesi, ricercatori che operano sul territorio di San Marino, Università, Parco Scientifico, faranno parte di un unico grande progetto teso al rilancio del Paese basandosi sull’intelligenza, risorsa nostra propria, frutto di un ottimo livello di istruzione che caratterizza l’azione dello Stato a partire dalla prima infanzia fino al sostegno nell’alta formazione”.
