Home categorieComunicati Stampa San Marino, territorio: il 5 giugno è la Giornata Mondiale dell’Ambiente

San Marino, territorio: il 5 giugno è la Giornata Mondiale dell’Ambiente

da Redazione

La Giornata Mondiale dell’Ambiente, che si celebra ogni anno il 5 giugno, è stata istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 1972 per ricordare la Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente Umano nel corso della quale prese forma il Programma Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP – United Nations Environment Programme).

Come per le passate edizioni, anche per quella del 2014 l’agenzia dell’ONU ha scelto di puntare i riflettori su un tema specifico, che quest’anno è quello dei “piccoli Stati insulari in via di sviluppo”. Di questa categoria fanno parte le nazioni-isola del Mar dei Caraibi, dell’Oceano Indiano e del Pacifico, accomunate da un’economia ancora instabile ed una forte esposizione ai disastri naturali. Tra questi, uno dei più preoccupanti è proprio l’innalzamento del livello delle acque dovuto al surriscaldamento climatico.

Quest’anno quindi il motto della Giornata Mondiale dell’Ambiente organizzata dall’UNEP è “Alza la tua voce, non il livello del mare”, poiché negli ultimi 100 anni il livello globale degli oceani è cresciuto dai 10 ai 25 cm. Continuando con questo trend presto intere aree del pianeta potrebbero essere sommerse dalle acque.

Anche la Repubblica di San Marino, avendo sottoscritto la Convenzione di Rio de Janeiro nel 1992 ed aderito al Protocollo di Kyoto nell’anno 2009, è sensibile alle problematiche connesse alla tutela dell’ambiente, nella consapevolezza che ciascun Paese – indipendentemente dalla propria grandezza – deve impegnarsi ad approntare stili di vita e modelli di sviluppo sostenibili. Anzi proprio i micro-Stati, poiché dispongono di un territorio ristretto e di risorse limitate, sono più fragili rispetto ai mutamenti in atto pertanto devono dedicare particolare attenzione a ridurre l’impatto ambientale delle proprie scelte sociopolitiche ed a preservare i delicati equilibri ecologici.

In tale ottica, la Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente ha già realizzato o avviato numerose iniziative come, ad esempio, il programma di monitoraggio e intervento per la bonifica e la difesa del suolo. E’ in fase di studio l’istituzione di un apposito gruppo di lavoro permanente per il presidio del fragile territorio della Repubblica, soggetto a frequenti eventi franosi. Tale gruppo dovrà definire un programma di interventi pianificati nel tempo, evitando così soluzioni d’emergenza. Di particolare importanza è anche il Regolamento adottato nello scorso mese di settembre che detta i criteri per l’assegnazione dei terreni pubblici e stabilisce, tra l’altro, la corretta regimentazione delle acque, aspetto quest’ultimo di cruciale importanza per la difesa del suolo. E’ stato introdotto il continuo monitoraggio delle alberature, al fine di prevedere eventuali necessari rimboschimenti, e sono stati introdotti incentivi per gli agricoltori che seguono le prescrizioni indicate nel piano agroambientale. Tale piano prevede, fra l’altro, la rotazione delle colture, la regimentazione delle acque, tecniche di lavorazione rispettose del territorio e dell’ambiente, la tutela della flora e della fauna. Per quanto riguarda gli interventi in ambito energetico, si è proceduto all’ammodernamento della normativa sul risparmio energetico con la Legge n. 48/2014 che promuove e incentiva l’efficienza energetica degli edifici. Tale legge considera gli edifici come involucri che consumano energia e mira a migliorarne le prestazioni energetiche, così da ridurne i consumi. Il passo in avanti è dato dall’attenzione posta a un effettivo risparmio dei consumi, oltre che alle energie rinnovabili, grazie all’introduzione della diagnosi energetica. Quest’ultima sarà disciplinata dal “decreto inventivi” di prossima emanazione e sarà obbligatoria ai fini dell’ottenimento degli incentivi economici o di ulteriori benefit di edificabilità, a seconda delle prestazioni raggiunte nella riqualificazione della propria abitazione. Sono previsti, tra l’altro, incentivi per le diagnosi energetiche industriali. Quanto sopra è in accordo con il Piano Energetico Nazionale pluriennale (PEN), adottato dal Consiglio Grande e Generale nel dicembre 2013. Anche quest’anno verrà emanato il decreto ” Conto Energia” che, in linea con i precedenti, prevederà l’erogazione di incentivi per l’installazione di pannelli fotovoltaici per ulteriori 1000 Kw. E’ in atto inoltre il completamento del piano di sostituzione degli impianti a gasolio nelle sedi di proprietà dello Stato. Quest’estate verranno sostituiti 3 impianti di grandi dimensioni che determineranno un conseguente ingente investimento: Cinema Nuovo di Dogana, Palazzo Valloni e Scuola Elementare di Città.

Per quanto concerne la gestione dei rifiuti è stato adottato un programma di ampliamento del sistema di raccolta differenziata con modalità domiciliare. L’obiettivo prefissato è coprire l’intero territorio entro il 2015.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento