Nadia Lombardi: “Bando sino al 16 giugno, già tante manifestazioni d’interesse”.
Con l’inaugurazione ufficiale dell’incubatore d’impresa in Strada Rovereta possiamo dire che finalmente ha preso l’avvio l’avventura “operativa” del Parco Scientifico e Tecnologico, che d’ora in avanti chiameremo col suo nome, ovvero Techno Science Park San Marino Italia. L’incubatore d’impresa è infatti una parte, parallela e integrante, del PST che il Titano sta implementando, passo dopo passo, in collaborazione con l’APSTI, ovvero l’Associazione italiana dei parchi tecnologici.
L’incubatore appena inaugurato è una struttura che si sviluppa su un’area di 600 metri quadrati, con tredici uffici di cui dodici a disposizione delle start-up e aree comuni. L’obiettivo è quello di offrire agli aspiranti imprenditori e comunque ai giovani innovatori tutta una serie di servizi qualificati, compresa l’assistenza e il supporto nella non facile fase di avvio delle loro start-up.
Il primo bando per entrare a far parte dell’incubatore d’impresa del Techno Science Park è stato pubblicato nei giorni scorsi e scadrà il prossimo 16 giugno: è possibile scaricarlo dal sito internet ufficiale, www.smtechnosciencepark.sm.
Le richieste che perverranno saranno vagliate dal comitato tecnico e un massimo di 12 idee potranno ricevere accoglienza, negli uffici all’interno della struttura.
È prevista comunque la possibilità di usufruire del supporto dell’incubatore anche senza necessariamente insediarsi all’interno, in virtù della stipula di specifici contratti in associazione (per chi ha particolari esigenze oppure ha già una propria sede operativa).
Come funziona L’incubatore?
“Con il nuovo decreto sulle start-up ad alta tecnologia e con l’apertura dell’Incubatore d’Impresa – afferma Nadia Lombardi, direttore del Dipartimento Economia – possiamo finalmente entrare nella fase più operativa del progetto. Un progetto che rappresenta la prima concreta iniziativa di supporto alla nascita, avvio e sviluppo competitivo di nuove imprese nel territorio. Tra meno di un mese avremo un quadro preciso delle prime imprese che entreranno a far parte del progetto: l’incubatore le aiuterà a crescere e a camminare con le proprie gambe”.
Ma come funziona precisamente l’incubatore d’impresa?
“L’incubatore è una sorta di aggregatore di idee, progetti e persone. Le domande che saranno ritenute idonee dal comitato tecnico di valutazione apriranno le porte dell’incubatore alle imprese. Che, dietro pagamento di un canone, decisamente abbordabile, potranno usufruire di tutta una serie di servizi (gli uffici arredati e il collegamento elettrico, internet e il collegamento telefonico, peraltro quest’ultimi forniti gratuitamente da Telecom Italia San Marino), oltre all’utilizzo degli spazi comuni all’interno della struttura. Soprattutto riceveranno tutta l’assistenza possibile per lo sviluppo del business plan e per i successivi step di consolidamento delle idee imprenditoriali”.
Il quadro delle idee insediate nell’incubatore lo avremo solo il 16 giugno, ma ci sono già state manifestazioni d’interesse?
“Tutte le richieste passano necessariamente dal sito internet e non passano dalla Segreteria di Stato né dal Dipartimento Economia, quindi non abbiamo ancora dati precisi. Posso dire però che a noi sono già pervenute diverse richieste, che abbiamo appunto provveduto a dirottare al sito e all’application form da compilare”.
Tutte dalla nostra zona?
“No, no. Abbiamo avuto anche diversi contatti internazionali, compreso il Giappone. E infatti abbiamo assicurato che il personale dell’Incubatore parla correntemente inglese e che i testi di legge principali sono già tradotti in inglese o sono in via di traduzione”.
In home page sul nostro sito internet, www.sanmarinofixing.com, potete trovare una galleria fotografica dedicata all’inaugurazione dell’incubatore d’impresa del Techno Science Park.