Lo scorso 8 Dicembre, una delegazione giapponese è venuta a San Marino per purificare l’area dove sarebbe sorto il monumento, un rituale tipico giapponese che, per volontà della stessa delegazione, non è stato pubblicizzato.
Il San Marino Jinja è un monumento di stile architettonico giapponese che ricorda l’Ise Jingu, uno dei più antichi templi Shintoisti che si trovano in Giappone. La dimensione del monumento è simile a quella delle icone votive presenti lungo le nostre strade. La targa commemorativa, scritta in tre lingue, che i visitatori troveranno sul monumento è la seguente: Monumento San Marino Jinja – Monumento in memoria delle migliaia di vittime del Grande Terremoto del Tohoku che l’11 marzo 2011 si abbattè nel cuore del Giappone.
Il monumento è stato eretto in area privata presso il Podere Lesignano a Serravalle, in totale armonia con la natura, com’è nello stile giapponese. L’Associazione ringrazia pubblicamente i proprietari per aver messo a disposizione una piccola parte del loro terreno in forma gratuita. Lo scorso 8 Dicembre, una delegazione giapponese è venuta a San Marino per purificare l’area dove sarebbe sorto il monumento, un rituale tipico giapponese che, per volontà della stessa delegazione, non è stato pubblicizzato. Il San Marino Jinja sarà il primo monumento di stile shintoista presente in Europa. Lo Shintoismo non è una religione, in quanto in esso mancano gli elementi per poterlo definire religione: un fondatore, un dogma, i testi sacri. Lo Shintoismo è una filosofia nata in Giappone 2600 anni fa partendo dalla venerazione di tutti gli elementi che compongono la natura: sole, acqua, vento, montagne, alberi, piante, ecc. Nei “norito” (preghiere shintoiste) vengono infatti lodate queste entità naturali, chiamati “kami”, che per noi occidentali ricordano le lodi al Signore di San Francesco d’Assisi nel Suo celebre “Cantico delle creature”. Lo Shintoismo non è molto conosciuto in Occidente in quanto è una filosofia intima per i giapponesi, caratterialmente molto riservati e che non amano fare proselitismo. Lo Shintoismo è notoriamente una cultura pacifista ed aperta a ogni tipo di credo. In Italia risiedono circa 20.000 cittadini giapponesi ed in Europa se ne contano circa 530 mila. Per tradizione, ma anche per l’innata curiosità, i giapponesi si recheranno almeno una volta presso il San Marino Jinja che, di per se, fungerà da elemento promozionale per il turismo e per il commercio sia in Europa che in Giappone. Non è da escludere la componente culturale che ha già visto alcune società giapponesi creare eventi nella nostra Repubblica, come il San Marino International Anime Festival presso il Kursaal e, non appena saranno iniziate le riprese, tre puntate della nuova serie di Lupin III che la TSM giapponese, dopo i sopralluoghi delle scorso gennaio, intende girare nel centro storico di San Marino.
L’Associazione desidera inoltre chiarire “l’aspetto devozionale” che il San Marino Jinja rappresenta. Il San Marino Jinja non sarà un luogo di culto né di pellegrinaggio. Sarà un simbolo di Pace, di armonia con la natura e di pacifica convivenza tra le religioni. Non dimentichiamo che il Giappone conta circa un milione di fedeli cristiani ed ospita oltre 1000 chiese cattoliche.