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San Marino, il Techno Science Park si apre alle start up

da Redazione

San Marino, il Techno Science Park si apre alle start up. L’incubatore d’impresa sarà ubicato a Rovereta: i dettagli del progetto. Nel frattempo è partito il bando di concorso: si chiuderà il 16 giugno.

 

di Alessandro Carli

 

SAN MARINO – Techno Science Park San Marino – Italia. Strada Rovereta, 6 – Immobile Euro 6, Serravalle. E’ questo l’indirizzo dell’incubatore d’impresa. Il tutto, in attesa di avere l’ubicazione esatta del Parco Scientifico e Tecnologico, che verrà costruito a Faetano, a stretto contatto con altre imprese della zona. Senza spingerci troppo in avanti nel tempo, focalizziamoci sul Techno Science Park ma soprattutto su cosa conterrà e chi accoglierà. Un progetto, ha sottolineato il Presidente dell’APSTI Alessandro Giari, “che codifica il passaggio dalle parole ai fatti. Un incubatore è un pezzo di Parco Scientifico. Credo sia importante riuscire a creare imprese da alto valore tecnologico che sappiano stare sui mercati. In Italia si sono registrati molti incubatori che sono poi falliti. Solo chi ha requisiti solidi riesce ad andare avanti. Chi vuole essere campione di innovazione deve necessariamente uscire, aprirsi al mondo e alle collaborazioni”.

“San Marino – ha spiegato il segretario all’industria Marco Arzilli – ha messo in campo una normativa ad hoc per le start up, e ci saranno agevolazioni per chi verrà da fuori. Ci sarà la possibilità, per le aziende che hanno caratteristiche di start up, di essere ubicate – in base alle singole esigenze – anche al di fuori dell’incubatore”.

Il 26 maggio ci sarà l’inaugurazione della struttura.

 

BANDO DI CONCORSO

 

Tredici moduli per circa dieci idee imprenditoriali e nuove imprese che intendono seguire un percorso di incubazione, della durata massima di 4 anni. Dal 12 maggio e sino al 16 giugno – attraverso il sito www.smtechnosciencepark.sm – si possono presentare le domande di ammissione. Scendendo nei dettagli, andiamo a vedere i destinatari del bando e i requisiti di accesso. In primis, le persone fisiche con un’idea innovativa di prodotto, servizio, processo, organizzazione o modello di business che intendono costituire una nuova società di diritto sammarinese, ma anche le società (sempre di diritto sammarinese) costituite in forma do società di capitale che hanno ottenuto il primo rilascio di licenza da non più di 24 mesi dalla data di presentazione della domanda. Le società comunque dovranno avere un totale del valore del fatturato annuo inferiore o uguale a 100 mila euro.

 

IL PERCORSO DI SELEZIONE


L’iter, che verrà studiato da un Comitato di Valutazione, prevede tre fasi distinte. Il primo step prevede che le domande, assieme a tutta la documentazione richiesta (domanda, curricula e progetto d’impresa), vengano sottoposte alla verifica dei requisiti di ammissibilità.

Superato il primo punto, i candidati verranno invitati a presentare il proprio piano d’impresa e accederanno al percorso di pre-incubazione. In questa fase verranno analizzate le predisposizioni degli aspiranti imprenditori a entrare nei ruoli aziendali. Sempre in questa seconda fase verrà attivato un dettagliato percorso informativo sulla redazione del business plan. Un momento di assoluta importanza, che servirà per agevolare il passaggio dall’idea del prodotto (o servizio) a quella dell’impresa. Ultimo passaggio, la selezione, che si baserà su alcuni criteri di priorità, come ad esempio la fattibilità economica e la sostenibilità finanziaria, il curriculum professionale dei proponenti, il grado di innovazione tecnologica della proposta e la coerenza con i settori di interesse del Techno Science Park. Verrà data particolare attenzione alle idee che sposano le energie rinnovabili, lo sviluppo delle smart city, il settore aerospaziale e il sociale.

 

INCENTIVI PER LE START UP


Per le aziende che avranno lo status di start up anche una serie di preziosi incentivi. Innanzitutto 5 anni di esenzione fiscale completa e la possibilità di versare il capitale sociale entro tre anni (un’impresa normale ha invece l’obbligo di versare il 50% entro 60 giorni). E poi nuove modalità di assunzione, con procedure molto veloci, pensate ad hoc proprio per questo tipo d’impresa. Agevolazioni fiscali anche per chi trova particolarmente brillante l’idea di una start up e vuole investire: sia un fondo d’investimento strutturato, un business angel o un privato cittadino.

 

CHI SONO LE START UP


Si possono definire “Start Up tecnologiche” le società di capitali – Spa e Srl – in cui almeno il 35% dei soci deve avere determinate caratteristiche riguardanti il titolo di studio. I soci non possono avvalersi di mandati fiduciari. In un’ottica di trasparenza, i nomi saranno elencati su un apposito registro presso l’Ufficio industria. L’amministratore inoltre non può ricoprire lo stesso ruolo per altre società di diritto sammarinese. Alle imprese start up – che per essere tali devono avere licenza di servizio o industriale – non possono ridistribuire gli utili per i primi tre anni.

 

SERVIZIO DI INCUBAZIONE


La sede dell’incubatore si sviluppa su un’area di 600 mq. ed è costituita da 13 moduli con locali da una a quattro postazioni e da aree comuni. Tutti i moduli sono arredati e dispongono dei collegamenti telematici e telefonici. I servizi di base verranno accompagnati da quelli a valore aggiunto: le attività di tutoraggio nella gestione ordinaria dell’impresa con discussione di report trimestrali, percorsi formativi, monitoraggio di eventuali finanziamenti agevolati e networking tra le aziende dell’incubatore.  

 

COSTI MENSILI


Il percorso di incubazione ha validità di tre mesi e più allungarsi sino a quattro anni. Dopo 48 mesi, l’idea deve diventare grande. In questo periodo le start up dovranno sostenere un piccolo costo, anche in base alla tipologia di modulo richiesto. Per il primo anno una postazione richiede 150 euro al mese, due postazioni 350 euro al mese e quattro postazione 550 euro al mese. Il secondo anno i prezzi saranno rispettivamente di 200 euro, 400 euro e 600 euro al mese. Il terzo e il quarto anno gli importi saranno di 250, 450 e 650 euro mensili.

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