Il segretario di Stato per il lavoro: “Entro l’estate il testo avrà una forma più precisa”.
di Alessandro Carli
Entro l’estate il nuovo codice del lavoro – la cosiddetta “riforma Ichino” – avrà una forma più precisa. E’ quanto ha promesso il segretario di Stato per il lavoro, Iro Belluzzi, a latere della presentazione del secondo convegno sulla libertà di stampa.
Segretario, a che punto è il progetto?
“La riforma è in itinere. Dovrà essere un progetto molto preciso e curato, in grado di essere adiacente alle esigenze e alle peculiarità della Repubblica di San Marino: la segreteria sta lavorando. Verrà comunque presentata nei prossimi mesi. Il progetto sarà oggetto di un confronto con tutte le parti sociali, in primis la maggioranza, per poi proseguire con l’opposizione e in sindacati. Credo sia importante rapportare la filosofia del giuslavorista alle caratteristiche del Monte”.
Il progetto richiede precisione e tempo.
“I punti sono molteplici. Anche il tema della rappresentanza è delicato, e richiede una serie di approfondimenti. I tempi della politica talvolta si allungano: la legge sugli incentivi, per esempio, presentata nel luglio del 2013 è stata approvata nella scorsa sessione del Consiglio. Ci vuole tempo”.
Quali saranno i prossimi step?
“Nel prossimo Consiglio Grande e Generale verrà portata in prima lettura la riforma dei voucher per il lavoro accessorio e quello occasionale. Credo si tratti di uno strumento interessante in grado di dare qualche risposta alle imprese del territorio: farà chiarezza sulle funzioni di chi è insufficientemente occupato. Parimenti, verranno trattati anche i servizi, il lavoro domestico e quello legato all’agricoltura. Partirà poi il primo step sul testo che riforma l’edilizia sovvenzionata”.