Home FixingFixing San Marino, accelerazioni e curve. Dalla pista alle parole

San Marino, accelerazioni e curve. Dalla pista alle parole

da Redazione

Il sammarinese Christian Montanari nella squadra Mediaset per l’Euro V8. “Un’emozione unica: assieme a Ronny Mengo seguo la parte tecnica”.

 

di Alessandro Carli

 

Sulla pagina Facebook di MediasetItalia2 del 6 maggio appaiono queste parole: “Un applauso a Ronny Mengo e a Christian Montanari x la supertelecronaca di oggi”. Con il passaggio a Mediaset dell’EuroV8 Series, l’azienda meneghina ha chiamato in squadra Ronny Mengo, volto e voce già nati agli appassionati di motori, e il sammarinese Montanari, pilota di grande esperienza che, dopo aver corso in mezzo mondo – lo sport spesso ha creato grandi ambasciatori del Titano – oggi affronta un nuovo circuito: quello delle parole. Lo spettacolo non manca – l’Euro V8 è avvincente – così come l’adrenalina dell’alfiere del Monte. Christian Montanari accende i motori. E ci guida tra le curve di questo nuovo circuito. Tutto da conoscere.

 

Dalle piste di tutto il mondo a Mediaset. Com’è avvenuto questo contatto?


“In fondo, l’ambiente è sempre lo stesso, ovvero quello dei motori. C’è molta emozione: non ho mai fato il commentatore tecnico in televisione. E’ più facile guidare. Circa un mese fa Ronny Mengo, che conosco da tempo, mi ha contattato per chiedermi se ero disposto a lavorare assieme a lui. In cabina lui fa le telecronache ed io intervengo sugli aspetti più tecnici. La prima gara l’abbiamo seguita sul campo, nella pista di Monza. Le prossime le commenteremo dagli studi di Cologno Monzese, sempre la domenica”.

 

Assieme a lei, un volto noto: Ronny Mengo.

 

“Un vero professionista, ipercompetente: ha già seguito il Motomondiale e la Formula Uno. E’ un ragazzo molto umile, che ti sa mettere a tuo agio. La prima gara, che si è svolta a Monza, è stata ‘difficile’ nel senso che abbiamo fatto 30 minuti di diretta e io non ero abituato. Ho dovuto rompere il ghiaccio, come si suol dire. Poi tutto è filato liscio. Adesso sono più carico e disteso”.  

 

Per quanto tempo commenterà le gare per Mediaset?


“Nel contratto di quest’anno ho chiesto che, nel caso tornassi a guidare, di poter lasciare la cabina di regia per la pista. Altrimenti – con gioia ed entusiasmo – seguirò tutto il campionato. Se mi richiameranno anche nel 2015, accetterò molto volentieri. E’ un mondo che mi piace”.

 

Quali i segreti della V8?


“L’Euro V8 Series è uno dei campionati europei più avvincenti ed emozionanti. Parliamo di automobili a otto cilindri, derivate da quelle stradali ma adattate al ‘turismo’: i freni sono diversi, così come il cambio, che è sequenziale. L’estetica è simile a quella delle stradali: la potenza è in quello che non si vede. Sono vetture abbastanza pesanti ma che hanno grandi prestazioni: oscillano tra i 550 e i 650 cavalli e sfiorano i 300 km/h. Lo spettacolo è tutto nel circuito: i piloti si sportellano e lottano sino all’ultima curva. La bagarre entusiasma il pubblico ma anche chi guida. Il tutto, sempre nella legalità e nella sportività. A fine gara ci si sorride e ci si dà la mano. Non esiste una separazione tra i tifosi e le auto, anzi: le persone possono venire a contatto con i piloti, osservare i box da vicino, vedere le strategie. E’ un campionato e una classe che appassiona”.

 

Come si guidano questa supercar?


“Dal 2014 le Superstar – una categoria che ho frequentato – hanno cambiato denominazione: da quest’anno si chiamano Euro V8 Series. Le tecniche di guida sono diverse e cambiano in base ai tratti e ai circuiti. Le curve si suddividono in lente e veloci. Per quest’ultime se si arriva a 250 km/h e bisogna affrontare un tornantino da seconda marcia, occorre frenare forte e entrare un po’ di traverso in modo da impostare la curva in maniera ottimale. Il problema è che con questo tipo di guida le gomme tengono a surriscaldarsi. E’ importante riuscire a trovare il giusto compromesso: guida pulita, frenata ritardata e accelerare il prima possibile. La guida rallistica in pista non paga”.

 

Dalle telecronache alla pista: la vedremo di nuovo al volante?


“Me lo auguro di cuore. Guidare è la mia passione. Mi piacerebbe proseguire, ma in questo periodo di difficoltà – correre significa avere alle spalle gli sponsor – do la priorità all’azienda di famiglia (Industrie Montanari) e al lavoro. Se poi entreranno condizioni e proposte interessanti, perché no?”.

 

Per tutti gli appassionati, ricordiamo che la prossima gara del campionato si correrà il 18 maggio al Mugello. L’appuntamento con le auto V8 e con le competenze di Christian Montanari e Ronny Mengo è alle 14.50 su Mediaset2.

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