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L’Agenzia delle Entrate: bonus da 80 euro anche per i frontalieri

da Redazione

Anche i lavoratori frontalieri, così come i cassintegrati e chi percepisce indennità di mobilità e disoccupazione, riceveranno il Bonus Irpef da 80 euro.

SAN MARINO – Anche i lavoratori frontalieri, così come i cassintegrati e chi percepisce indennità di mobilità e disoccupazione, riceveranno il Bonus Irpef da 80 euro. È quanto prevede la circolare 9/E dell’agenzia delle Entrate appena emanata, che precisa beneficiari, calcoli e modalità di erogazione del bonus. “La parte relativa ai frontalieri è frutto del lavoro che ho portato avanti con il direttore generale dell’Agenzia delle entrate Attilio Befera, che ringrazio per la puntuale attività che sta svolgendo – spiega l’onorevole del PD Tiziano Arlotti -. Il paragrafo 3.2 della circolare indica specificamente che per i lavoratori frontalieri la verifica della spettanza del credito e la determinazione del relativo importo in relazione al reddito complessivo va effettuata tenendo conto del reddito di lavoro dipendente eccedente la franchigia di 6.700 euro. Potranno quindi godere del bonus coloro che prestano la propria opera all’estero, sono residenti in Italia e percepiscono un reddito complessivo oltreconfine fino a 32.700 euro (avranno 80 euro mensili fino a un reddito di 30.700 euro, andando poi a scalare fino a 32.700). Si tratta di un ulteriore riconoscimento del lavoro frontaliero e in parte viene così sanata la riduzione della franchigia che, va ricordato, era stata fissata a 8000 euro all’anno nel 2002. Una buona notizia che interessa i 5.500 lavoratori italiani a San Marino”.

La circolare spiega inoltre che il credito Irpef scatta anche per i lavoratori che percepiscono somme indirizzate a sostegno del reddito, come la cassa integrazione guadagni, l’indennità di mobilità e di disoccupazione. “Sono oltre mille le persone in mobilità nel territorio della provincia di Rimini – ricorda il parlamentare -, con 5mila posti di lavoro assistiti da cassa integrazione. Il diritto al bonus è da considerare «automatico», perché le somme percepite costituiscono proventi comunque conseguiti in sostituzione di redditi di lavoro dipendente”.

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