Il Congresso di Stato, in risposta alla posizione assunta attraverso il comunicato a firma del PS, UPR, CIVICO 10, SU e Luca Lazzari, riguardante l’intervento pronunciato dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, il 6 maggio scorso a Vienna, nell’ambito della 124° sessione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, intende fornire le seguenti precisazioni.
Il breve intervento pronunciato nel tempo prestabilito di tre minuti, si è attenuto al tema prescelto dalla stessa ministeriale: “I valori del Consiglio d’Europa e la stabilità in Europa: sfide attuali”. Valentini, dinnanzi all’attuale scenario di crisi più o meno recenti nell’intera Regione europea, ha voluto affermare come non si possa dissociare il patrimonio giuridico e di democrazia dalle sue stesse fondamenta alle quali, in maniera determinante, hanno contribuito le radici storiche dell’Europa.
Il Segretario di Stato ha ribadito altresì che la democrazia, uno dei principi cardine dell’attività dello stesso Consiglio d’Europa, per essere tale deve garantire un adeguato spazio per tutti; uno spazio che per essere a disposizione di tutti deve contemplare tutte le sfere della dimensione umana.
Pensieri, questi, che, al di là di quella che è stata definita ” una gaffe di politica estera”, rappresentano il contributo attivo che, in linea con la sua tradizione, la Repubblica può offrire per favorire l’unità ed il rilancio dell’Europa che tutti invocano.
