“In merito alla richiesta di chiarimenti circa presunte interferenze della Segreteria di Stato per il Lavoro con le attività di collocamento dell’Ufficio del lavoro, si precisa che la Segreteria di Stato per il Lavoro sta utilizzando le proprie risorse, anche in collaborazione con gli uffici, al fine di predisporre e supportare interventi, di cui alcuni già trasformati in leggi dello Stato, utili ad affrontare la crisi occupazionale che da tempo sta attanagliando il sistema economico sammarinese. Sono diversi e articolati i compiti “amministrativi” alla Segretaria demandati dalle norme in tal senso: accordi di mobilità, contratti aziendali di solidarietà, assunzioni in formazione professionale, proroghe periodi di C.I.G., contratti di lavoro in praticato a contenuto formativo. Inoltre, come previsto dal decreto 25 novembre 2005 n.169 “regolamento in materia di avviamento di lavoratori non iscritti alle liste di avviamento al lavoro, vengono sottoscritti alcuni accordi occupazionali come prevede lo stesso articolo 3. Tutto ciò nel rispetto delle relative norme e senza alcuna interferenza nelle attività dell’Ufficio del Lavoro.
La Segreteria di Stato per il Lavoro inoltre ribadisce in ogni occasione, sia con sindacato che con le associazioni degli imprenditori, la necessità di una sempre più attiva ricerca del posto di lavoro, così come previsto dalle norme vigenti ed in particolare dalla Riforma degli Ammortizzatori sociali, concetto che ispirerà anche la prossima Riforma del Mercato del Lavoro.
In merito alla richiesta si chiarimenti circa presunti interventi della Segreteria di Stato per il Lavoro rispetto al favorire “corsie preferenziali” per assunzioni richieste da imprenditori sammarinesi , la stessa Segreteria di Stato precisa che non vi sono corsie preferenziali per nessuno e che da tempo, in virtù della possibilità di assumere attraverso la richiesta nominativa, l’avvicinamento fra prestatori d’opera e richieste degli imprenditori di fatto è facilitata, permettendo e agevolando la libera iniziativa di chi chiede e chi offre lavoro, anche grazie alla pubblicazione on line delle offerte di lavoro sul Portale dell’Ufficio del Lavoro. In tal senso va ricordato l’impegno dell’Ufficio del Lavoro che in accordo con la Segreteria di Stato sta completando l’informatizzazione delle procedure che attengono alla ricerca di lavoro, così come previsto dalla Legge, sia dal lato dell’offerta che della domanda.
Pertanto i quesiti posti dal Movimento R.E.T.E. sono privi di fondamento.
In merito alla richiesta se corrisponda al vero che la Segreteria di Stato per le Finanze abbia chiesto, in più di una occasione, ad imprenditori esteri interessati a conoscere le norme tese all’attrazione di nuovi capitali in Repubblica, di rivolgersi ad un noto politico per ottenere tali informazioni, si evidenzia che dette affermazioni sono prive di qualsiasi fondamento. Si precisa che la Segreteria di Stato per le Finanze si è sempre resa e sempre si renderà disponibile ad incontrare potenziali investitori, nell’ottica del progetto di internazionalizzazione del paese finalizzata alla generazione di nuova economia e conseguentemente di occupazione. I potenziali investitori rappresentano solitamente realtà strutturate affiancate da propri consulenti di fiducia, sammarinesi e non, che dimostrano già una conoscenza di base delle potenzialità sammarinesi evidentemente frutto di un autonoma valutazione. In nessun modo la Segreteria di Stato per le Finanze entra nel rapporto professionale tra l’investitore e il suo consulente, non è mai accaduto in passato e certamente non accadrà neppure in futuro.”