Home NotizieSan Marino San Marino, sindacati: i tagli agli stipendi PA vanno annullati

San Marino, sindacati: i tagli agli stipendi PA vanno annullati

da Redazione

Il provvedimento doveva essere legato alla definizione del fabbisogno del personale PA. È necessario riprendere la contrattazione per il rinnovo del contratto del settore pubblico, interrotta da troppo tempo. Tra i temi affrontati, le carenze nell’utilizzo della SMAC.

 

SAN MARINO – Il Coordinamento di Federazione della FUPI, nel prendere in esame vari temi di attualità, si è soffermato in particolare su alcune situazioni urgenti sulle quali non è possibile prorogare interventi. In particolare, ha sottolineato come sia fondamentale terminare la ormai troppo lunga disquisizione sui profili di ruolo per poter poi definire il nuovo fabbisogno della PA; a tale passaggio è infatti anche legato il destino del precariato.

Il Coordinamento, nel ribadire l’arbitrarietà ed iniquità dei provvedimenti di taglio dei salari previsti dall’ultima legge finanziaria, ricorda come tale provvedimento fosse legato alla definizione del fabbisogno del personale PA, per il quale era stata indicata la data di luglio 2014. Va da sé, quindi, che, fabbisogno pronto o meno, da quella data il taglio di cui sopra (-1,5% per il personale in organico, -6,5% per i precari) debba essere annullato.

Oltre a ciò si è convenuto sulla necessità di riprendere al più presto la trattativa sul rinnovo del contratto della pubblica amministrazione, interrotta ormai da troppo tempo, sulla base della piattaforma contrattuale illustrata all’Esecutivo ormai più di un anno fa.

Nell’analisi di altri importanti temi, il Coordinamento si è soffermato sull’attuazione di quanto prevede la legge di riforma fiscale riguardo all’utilizzo della SMAC CARD. Si chiede all’Esecutivo di procedere celermente rispetto alla distribuzione degli apparecchi POS abilitanti l’utilizzo della Smac; pare infatti che gli esercenti debbano fare una richiesta di adesione, cosa che sarebbe totalmente superflua visto che questa è prevista per legge. Andrebbero invece previste pesanti sanzioni per chi ritenesse di non aderirvi, fino ad essere considerata conditio sine qua non per poter esercitare l’oggetto della licenza.

Oltre a ciò mancano totalmente provvedimenti relativi alla SMAC cosiddetta “passiva” (quando cioè l’esercente effettua la strisciata anche quando il cliente non ha la SMAC, es.il turista); se la validità del sistema SMAC è data dal fatto che un cittadino sammarinese ha tutto l’interesse di richiedere la “strisciata”, così non è per chi, ovviamente, non può detrarre gli importi dalle tasse (turista). È necessario, quindi, creare incentivi per i quali lo stesso turista abbia l’interesse a richiederne la ricevuta.

Le modalità possono essere le più varie; da un rimborso % sugli acquisti, sconti su altri acquisti, parcheggi, ristoranti, ecc. Seppure tutto ciò appare piuttosto ovvio, ancora nessuno si è espresso in merito. Rimanendo sul tema si chiede poi l’attuazione dell’osservatorio prezzi, per far sì che l’aver creato un sistema “protetto” non induca aumenti ingiustificati.

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