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San Marino: il sabato (e il venerdì, e la domenica) del villaggio agricolo

da Redazione

Dal 25 al 27 aprile la Casa di Fabrica sarà la cascina della 17esima fiera agricola, organizzata da Consorzio Terra di San Marino per far conoscere ai cittadini del Monte (e non solo) il mondo delle tradizioni locali.


“La donzelletta vien dalla campagna in sul calar del sole, col suo fascio dell’erba; e reca in mano un mazzolin di rose e viole, onde, siccome suole, ornare ella si appresta dimani, al dí di festa, il petto e il crine”. Da Recanati al Titano, sulle ali della poesia: dal 25 al 27 aprile la Casa di Fabrica sarà la cascina del “Sabato del villaggio” (ma anche venerdì e domenica) della 17esima fiera agricola, organizzata da Consorzio Terra di San Marino per far conoscere ai cittadini del Monte (e non solo) il mondo delle tradizioni locali.

“La Casa di Fabrica – racconta Jeffrey Zani, coordinatore dell’evento – sarà il faro della manifestazione: tutto attorno si svilupperà un ‘villaggio’ di prodotti tipici, animali, frutta, verdura e civiltà contadina”.

Con un occhio di riguardo ai ‘rami’ della terra. “Saranno presenti alcuni stand di aziende che si occupano di energie rinnovabili, ma anche di prodotti per il giardinaggio, una bella esposizione di trattori storici e moderni e alcuni punti dedicati alla ristorazione. Naturalmente ‘made in San Marino’. Non mancheranno poi gli animali: le pecore, le capre, le anatre, i polli, i conigli, le anatre e i maiali”.

Francesco Bacone ci ricorda che “Dio fu il primo a piantare un giardino”, senza per questo dimenticare una celebre convinzione di Cicerone: “Accanto alla biblioteca serve un giardino e un orto”.

Dietro all’evento propriamente detto, scorre una filosofia ben precisa. “La fiera è un’occasione per parlare delle tradizioni locali attraverso il gioco, la presentazione e la degustazione dei prodotti a chilometro 0. Un momento di festa, di incontro generazionale. Per far avvicinare le famiglie all’universo dei loro nonni, all’interno della Casa di Fabrica, ma anche all’esterno, ci saranno alcuni figuranti che metteranno in scena la quotidianità della vita agricola di una volta. Sarà possibile salire su un trattore adibito a trenino e fare un giro attorno al museo, ma anche assistere alla potatura aerea, oppure portarsi a casa – grazie al sostengo dell’UGRAA – una cassetta con un po’ di terriccio, i semi delle piantine e, dopo aver seguito una breve lezione tenuta dallo stesso Ufficio Gestione Risorse Ambientali e Agricole, chiunque può provare a realizzare il proprio orticello”.

Il concetto di km 0 trova la sua più immediata applicazione nei menù che da venerdì a domenica verranno proposti: bruschette con olio del territorio, zuppa di fagioli e tagliatelle al ragù, grigliata di carne, patate, insalata, vino del Consorzio Vini Tipici, il bustrengo e il cacciatello, due dolci tipici”.  

Come detto, al centro della tre giorni, che vede vicine tutte le Cooperative del Consorzio Terra di San Marino – allevatori, apicoltori, Centrale del latte, CAPA, olivicoltori e Consorzio vini tipici – il museo della civiltà contadina. Un luogo, come spiega Gianluca Giardi, “in cui vengono custoditi i saperi e le abitudini degli avi. I loro attrezzi, i loro affetti”.

 

Calendario


La novità di quest’anno la facciamo dire al cantautore Gianmaria Testa: “Lasciano tracce impercettibili le traiettorie delle mongolfiere e l’uomo che sorveglia il cielo non scioglie la matassa del volo e non distingue più l’inizio di quando sono partite” (“Le traiettorie delle mongolfiere”). Gli organizzatori difatti stanno ultimando i dettagli per un viaggio lento e riflessivo. “Due voli, uno la mattina e una nel pomeriggio di domenica – conclude ani -. A brevissimo partiranno le prenotazioni in quanto i posti sono davvero limitati: dodici persone alla volta per un percorso calmo, di circa un’ora e mezza. Partendo dalla Casa di Fabrica si potrà vedere il mare e il Montefeltro. Un viaggio sulle terre agricole del Titano”.

Tra gli appuntamenti poi segnaliamo il raduno di 500 e Vespe, il venerdì, assieme alla musica con deejay e all’hamburgherata innaffiata con la birra Titanbrau, il palio del boscaiolo, la premiazione del concorso dedicati ai bambini delle scuole, la lettura delle favole scritte da Gian Luigi Berti, lo spettacolo di Sgabanaza e la passeggiata organizzata da La Genga. Un mondo passato che oggi si rimette in piedi per camminare, e raccontarsi.

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