Al termine del dibattito, in cui emerge la mancata condivisione di un testo unico con la minoranza, l’ordine del giorno viene approvato con 33 voti a favore, 9 contrari, 11 astenuti e un non votante. Il report dell’agenzia Della Torre.
In seduta notturna il Consiglio grande e generale termina l’esame degli ordini del giorno rimasti in scaletta, undici in tutto. In apertura della seduta, l’Aula affronta l’ordine del giorno presentato dalla maggioranza in Comma comunicazioni sui provvedimenti sollecitati dai disoccupati e sui provvedimenti per le famiglie in difficoltà. Al termine del dibattito, in cui emerge la mancata condivisione di un testo unico con la minoranza, l’ordine del giorno viene approvato con 33 voti a favore, 9 contrari, 11 astenuti e un non votante.
Viene ritirato l’odg di Ps-Upr in tema di corruzione, mentre sono approvati quelli di Rete per allegare una relazione illustrativa ai decreti delegati e per la pubblicazione delle delibere dei Cda delle aziende statali. Respinto invece un altro Odg di Rete sulla previsione di bandi di concorso per agenzie viaggi e tour operator sammarinesi per l’organizzazione di viaggi di personale politico e diplomatico.
L’Aula passa quindi ad esaminare due Odg sulla questione ucraina, viene approvato il primo sottoscritto da tutte le forze politiche passa l’esame, il Consiglio invece non delibera sul secondo Odg presentato dalla maggioranza che ottiene 26 voti a favore e altrettanti contrari, con il risultato di dover essere sottoposto a una seconda votazione in una successiva seduta consiliare.
Il Consiglio grande e generale si esprime poi in favore dell’istituzione di una commissione consiliare d’inchiesta sulla vicenda Cassa di risparmio. L’odg di Rete, C10 e Su viene ritirato in quanto sostituito da un testo sottoscritto da tutte le forze presenti in Aula che identifica “nell’individuazione di responsabilità politiche o amministrative legate alla vicenda Cassa di risparmio” lo scopo della commissione e che ottiene 37 voti a favore, a fronte di 16 contrari e due astenuti.
Approvati infine gli ultimi tre Odg esaminati: quello sottoscritto da tutti i gruppi consiliari per presentare entro il prossimo settembre un progetto di legge sul rilascio delle residenze e dei permessi per convivenza, quello di Su per l’istituzione di corsi di primo soccorso delle scuole; infine l’odg di C10 per un progetto di legge sullo Sport viene ritirato a seguito di un accordo con la maggioranza che ha portato all’approvazione di un testo condiviso che sposta il termine di presentazione del provvedimento richiesto al 31 dicembre 2014.
Di seguito un riassunto degli interventi
Odg della maggioranza per predisporre strumenti per sostenere le famiglie in difficoltà economica.
“Affinché il Consiglio grande e generale “impegna il Governo a predisporre interventi normativi, anche temporanei e straordinari al fine di: “1) Fornire uno strumento in grado di affrontare con celerità e appropriatezza i disagi economici delle famiglie e dei cittadini che si trovino in condizioni economiche particolarmente critiche, da affiancare agli interventi a sostegno delle famiglie già esistenti e con l’impegno di valutare la compatibilità degli strumenti di protezione sociale esistenti alle attuali difficoltà delle famiglie 2) Incentivare le scelte di auto imprenditorialità con particolare riferimento ai giovani in cerca di prima occupazione e di coloro che hanno perso il posto di lavoro 3) Agevolare e sostenere la formazione di forme societarie e/o cooperative formate da disoccupati anche coinvolgendo il sistema creditizio sammarinese, nella massima trasparenza in tema di responsabilità al fine di utilizzare le professionalità acquisite e formarne di nuove 4) Individuare attività o servizi di interesse collettivo che lo Stato può affidare a soggetti esterni 5) Definire entro 60 giorni la modifica del Patto di Servizio individuando le attività socialmente utili nell’ambito delle quali inserire i lavoratori percipienti gli ammortizzatori sociali”.
Approvato con 33 voti a favore, 9 contrari, 11 astenuti e un non votante.
Stefano Canti, Pdcs: “La maggiornaza ha ritenuto doveroso presentare questo Odg stando la grave condizione economica e occupazionale della Repubblica. La maggioranza vuole individuare dei provvedimenti nel più breve tempo possibile per dare risposte ai problemi sollevati dai lavoratori disoccupati, richieste pienamente condivisibili. Comunico quindi il nostro sostegno all’Odg presentato dalla maggioranza”.
Franco Santi, C10: “Dichiariamo un senso di dispiacere nel constatare che purtroppo non c’è stata la disponibilità offerta in un primo tempo ai gruppi di ragionare sul testo presentato dalla maggioranza su un tema condiviso da tutti e su cui noi tutti stiamo ragionando da tempo. Abbiamo fatto proposto di integrazione al testo non accettate dalla maggioranza ed è un peccato. Il testo presentato non coglie nella sostanza le richieste avanzate dal gruppo dei disoccupati e non individua chiaramente gli ambiti di intervento. Si poteva fare di più e ci dispiace non poter condividere un testo unico. Dichiariamo la nostra astensione”.
Ivan Foschi, Su: “Esprimo non solo la dichiarazione di voto ma tutto il rammarico per l’ennesima occasione persa da parte della maggioranza. In questo momento non c’è per regolamento la possibilità di portare un altro documento della minoranza. In questi giorni abbiamo tentato di arrivare a una condivisione sull’odg, ma forse perchè le votazioni di questi giorni non sono andate bene alla maggioranza, allora si blinda il testo. Ci siamo visti con il comitato disoccupati che ha incontrato tutte le forze politiche per avanzare richieste specifiche, l’incontro di ieri si era concluso con l’auspicio di fare uno sforzo per dare concretezza al documento. Sono state fatte notare alcune incompletezze e proposti dei miglioramenti, per citarne velocemente qualcuno, il fondo di solidarietà e le cooperative, evitare il ricorso a ditte esterne. Tutta una serie di input non sono stati colti. In certi momenti bisognerebbe mettere da parte le logiche di schieramento. Non è un torto all’opposizione, ma un torto ai cittadini”.
Elena Tonnini, Rete: “Abbiamo avuto modo di raccogliere le istanze del comitato e di vedere come questo odg non risponde alle stesse. Se si cerca condivisione, non capiamo perchè si metta ai primi punti dell’odg un elogio dei passi avanti del governo nel rilancio dell’economia e nello sviluppo. Per noi il governo non sta aiutando le imprese. Il punto uno proposto dal governo è generico, i disoccupati avevano individuato uno strumento preciso nel fondo di solidarietà. E’ un odg estremamente generico e non da le risposte richieste. Qui si parla di autoimprenditorierà, è ovvio che chi è senza lavoro ha poche risorse, non capiamo come questo possa aiutarli. Ci auguriamo che sia presa in considerazione la creazione di un fondo sociale e di una cooperativa. E a monte ci deve essere una revisione per gli appalti dati a ditte estere. Anche così si crea disoccupazione. Ci asterremo anche noi”.
Denise Bronzetti, Indipendente: “Certamente dispiace non essere arrivati a un testo comune. Per correttezza però vorrei dire che l’odg è un impegno preciso qualora venga votato dall’Aula. Fa piacere quanto meno ci sia un voto di astensione e non contrario. E’ chiaro poi che gli strumenti previsti qua dentro devono essere stabiliti o per decreto o per legge. Questi sono strumenti che hanno l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno, soprattutto chi è in seria difficoltà economica e familiare. Per stabilire le difficoltà, sono necessari controlli sulle reali problematiche per evitare distorsioni. Poter effetturare lavori socialmente utili è una delle richieste sollevate dal comitato, chiaramente in maniera diversa da quanto accade oggi. Si chiede un impostazione totalmente diversa che in questo odg comunque non è esclusa. Mi auguro che una volta approvato l’odg si stabilisca per legge a quali strumenti dare vita perchè le condizioni di disagio che già ci sono non hanno tempo di aspettare che il Consiglio legiferi in materia”.
Paride Andreoli, Ps: “Il Ps ha auspicato che il testo contenesse indicazioni emerse nell’incontro di ieri con una delegazione dei disoccupati. Nel 2012 e nel 2013, il Ps e poi Intesa per il Paese hanno presentato un Odg tendente a istituire un fondo di solidarietà, una richiesta avanzata in seno all’incontro e fatta a più riprese in questa giornata affinché con molta chiarezza fosse inserito nell’odg un richiamo a quei due testi specifici già votati in quest’Aula all’unanimità per demandare al governo l’istituzione di un fondo di solidarietà. Mi sono chiesto perché davanti a una richiesta così semplice, accolta tempo fa in quest’Aula, non si è voluto accogliere l’istanza di tutte le forze di opposizione. E’ un odg che può avere le migliori volontà di andare incontro a chi è disoccupato e deve essere aiutato. Per tutto ciò non possiamo votare a favore”.
Guerrino Zanotti, Psd: “Anche a me rincresce non si sia giunti a un odg condiviso da tutte le forze in Aula, ma spiace anche sentire che maggioranza e governo hanno disatteso le richieste dei disoccupati. Ritengo l’odg contenga le risposte a quanto sollevato. Sull’autoincensamento così definito, ricordo piuttosto il decreto per sanare i disoccupati ultra 50enni anticipando il pensionamento e anche la legge sull’apprendistato. Governo e maggioranza si sono mossi in direzione di dare un aiuto a chi ha perso il lavoro. Si è accusato di parlare politichese, ma sono discorsi sterili, al punto uno ci sta dentro tutto, anche il fondo di solidarietà su cui il Consiglio ha già impegnato il governo a intervenire. Questo Odg da risposte alle istanze dei disoccupati senza mettere eccessivi paletti. Sarò il caso di fare un buon lavoro la momento di andare a stilare strumenti efficaci e veloci per poter arrivare alla definizione di aiuti alle famiglie in difficoltà”.
Ordine del Giorno presentato dai Gruppi Consiliari del Partito Socialista e dell’UPR per la presentazione di un progetto di legge istitutivo di una Commissione Speciale per la prevenzione e la repressione della corruzione. Ritirato
Massimo Cenci, Ns: “Sul contenuto dell’odg ci troviamo pienamente d’accordo. La lotta alla corruzione è il requisito per permettere la crescita del Paese. Ci sono stati altri odg sulla corruzione, come quello del 21 marzo 2012, concordato da tutte le forze della precedente legislatura. Da allora si è quindi iniziato ad operare in questo senso, nella Finanziaria approvata a dicembre si impegna il governo alla riforma degli appalti, andando nella direzione sollecitata dal Greco. E’ stato istituito un gruppo interdipartimentale per recepire le indicazioni del Greco e si sta portando avanti il piano di azione elaborato da questo gruppo. La creazione di una commissione speciale: ritengo le sue competenze possano essere sovrapposte a quelle del gruppo interdipartimentale sul greco, l’idea è di aspettare i rilievi del terzo round del Greco”.
Alessandro Mancini, Ps: “Alla luce dell’intervento fatto dal consigliere Cenci annunciamo a nome di Ps e Upr il ritiro dell’odg, quanto il governo, a nome di Cenci, si sia impegnato a porre in atto ci soddisfa”.
Ordine del Giorno presentato dai Gruppi Consiliari di Movimento Civico R.E.T.E. perché venga introdotta una norma che preveda la relazione illustrativa per i decreti legge e decreti delegati . Approvato con 43 voti a favore, 3 contrari e 5 astenuti.
Roberto Ciavatta, Rete: “Siccome c’è una grande proliferazione normativa, nell’ultimo anno sono stati emessi150 e passa decreti che siamo chiamati a ratificare in quest’Aula entro tre mesi. Ribadendo la necessità del coinvolgimento per migliorare le stesse norme, si ritiene la necessità di allegare anche ai decreti, come alle leggi, una relazione illustrativa che vada a spiegarne le motivazioni di attuazione e gli ambiti di intervento su cui si agisce”.
Lorella Stefanelli, Pdcs: “Penso sia un buon Odg perché va nella direzione di rendere più chiare e comprensibili le finalità che il governo intende perseguire quando adotta un decreto legge o un decreto delegato. Oggi è un’esigenza ancora più sentita perché la produzione normativa si é fatta anche molto tecnica. Non concordo invece con le parole contenute, non è per la piena trasparenza, è vera l’esigenza piuttosto di una maggiore comprensione del testo per essere noi consiglieri più edotti su quello che si vota. Esprimo voto favorevole a questo Odg a nome della lista Pdcs-Ns”.
Francesca Michelotti, Su: “Per esprimere il voto favorevole di Su a questo odg. Anche noi riteniamo che il grande uso della decretazione abbia assunto oggi un aspetto quasi di normalità rispetto al passato, quando la decretazione era una rarità. Siamo persuasi che la relazione accompagnatoria al decreto legge sia molto significativa, visto che sta assumendo le forme di una normazione non più secondaria”.
Ordine del Giorno presentato dai Gruppi Consiliari di Movimento Civico R.E.T.E. sulla pubblicazione delle delibere dei Consigli di Amministrazione delle Aziende Autonome di Stato. Approvato con 38 voti a favore, 10 contrari e 3 astenuti.
Elena Tonnini, Rete: “La legge non impone la pubblicazione ma l’invio ristretto ai Cda , cerchiamo di introdurre un metodo per rendere accessibili questi atti, comprendere le motivazioni che muovono a certe decisioni e dare più coinvolgimento alla cittadinanza. Ci auguriamo che anche questo appello non resti vano”.
Oscar Mina, Pdcs: “A nome della lista Pdcs-Ns per esprimere il sostegno a questo ordine del giorno. La pubblicità di atti amministrativi di enti pubblici per chi abbia necessità della loro conoscenza è un’opportunità di trasparenza, auspichiamo ci sia una verifica in tal senso per rendere consultabili dai siti delle aziende i loro atti”.
Andrea Zafferani, C10: “Non più tardi di qualche mese fa la maggioranza aveva respinto un odg simile, si disse che questo tipo di trasparenza non era possibile, che era necessario intervenire sulla legge etc… Oggi vedo che è cambiato atteggiamento e mi fa piacere. Mi fa specie che in così pochi mesi ci sia stato questo cambiamento. Da parte nostra esprimo il voto convintamente favorevole”.
Ordine del Giorno presentato dai Gruppi Consiliari di Movimento Civico R.E.T.E. per la previsione di appositi bandi di concorso destinati ad agenzie viaggi e tour operator sammarinesi per l’organizzazione di viaggi di personale diplomatico e politico. Respinto con 23 a favore e 32 contrari.
Roberto Ciavatta, Rete: “Siccome ci sono sempre più spesso trasferte, e rivolte a mete in tutto il globo, crediamo sia una questione di economicità prevedere che per pacchetti di viaggi ci siano dei preventivi con tour operator o agenzie viaggi e che si tenti di programmare i viaggi perché questo consente di ridurre i costi”.
Manuel Ciavatta, Pdcs: “Pur condividendo l’intenzione di risparmio dell’odg, emerge la questione dei bandi di concorso nel caso in cui i viaggi siano previsti a distanza ravvicinata di tempo. Spesso proprio per risparmiare i viaggi sono acquistati direttamente dai siti internet e non passando per le agenzie. Il meccanismo dei bandi di concorso non è considerato uno strumento sufficientemente elastico per poter rispondere ad esigenze immediate. La maggioranza propone di non accettare l’odg e di fare invece una verifica di quelle che sono le realtà che necessitano di viaggi all’estero”.
Andrea Belluzzi, Psd: “Condivido il fine di arrivare a dei risparmi, non ne condivido le modalità. La mia posizione è diversa dal consigliere precedente e dall’odg. E’ possibile infatti convenzionarsi con gruppi di vettori aerei e avere una struttura logistica interna acquistando un pacchetto di voli, un modo per fare economia di sistema sarebbe quello di gestire tutto attraverso un’unica centrale, i risparmi sarebbero notevoli”:
-Ordine del Giorno presentato da tutti i Gruppi Consiliari sulla situazione in Ucraina. Approvato con 47 voti a favore, 5 contrari e 1 astenuto.
-Ordine del Giorno presentato dai Gruppi Consiliari di Maggioranza sulla crisi in Ucraina, per il sostegno alla sovranità del paese, l’invito al dialogo e la condanna al ricorso della violenza.
Il Consiglio non delibera, 26 i voti a favore, 26 i contrari e 2 astenuti.
Alessandro Cardelli, Pdcs: “Il primo odg era stato sottoscritto da tutte le forze politiche, chiedo tuttora sia condiviso”.
Lorella Stefanelli, Pdcs: “L’evento è precipitato rispetto al primo odg e gli sviluppi hanno dato motivo di presentarne un altro, sottoscritto dalle forze di maggioranza. Non possiamo rimanere indifferenti di fronte all’invasione armata territoriale di un altro Stato, dobbiamo farci portavoce in tutte le sedi internazionali della gravità del fatto, ma anche sollecitare il dialogo con la Russia”.
Roberto Ciavatta, Rete: “Sulla situazione attuale in Ucraina, non ci si trova mai di fronte al bianco e al nero, ho sentito parlare di guerra civile, la spiegazione che leggo è quella semplicistica dell’attacco a chi era pro Ue da parte di chi era invece a favore della Russia. Credo invece che in Ucraina ci sia guerra fredda per via dell’importanza che ha l’approvvigionamento di gas”.
Ivan Foschi, Su: “Per esprimere voto favorevole al primo odg e contrario al secondo che mi pare molto ideologico e inadatto al ruolo della nostra politica estera. A parte la chiara scelta di campo, ricordo alla maggioranza che non siamo più nella guerra fredda e la situazione è molto più complessa, è in atto la repressione dell’attuale governo ucraino per la minoranza russofila dell’est. San Marino merita una politica estera alta, il nostro compito è di promuovere il dialogo e la via del negoziato”.
Gerardo Giovagnoli, Psd: “Il tema richiede grande cautela e lucidità e capacità di mettere in fila le cose, tralasciando posizioni dubbie. La finalità del nostro Odg non deve essere quella di entrare nell’agone delle forze schierate, ma prendere posizione per chi in questo momento sta soffrendo di più. I due odg sono stati scritti in momenti diversi e l’attualità oggi è ancora diversa. Credo sia opportuno sospendere i lavori per trovare un testo condiviso. Più che esserci una serie di ragione e torti dall’una e dall’altra parte, sembra ci siano diversi torti da entrambe le parti, ma al centro dell’attenzione devono essere messi i diritti umani e la tutela della democrazia”.
Ordine del Giorno presentato dai Gruppi Consiliari di Movimento Civico R.E.T.E., Movimento Civico10 e Sinistra Unita per la istituzione di una commissione Consiliare di inchiesta sulla vicenda Cassa di Risparmio. Ritirato e sostituito da un odg sottoscritto da tutti i gruppi consiliari.
Quest’ultimo è stato approvato con 37 voti a favore, 16 contrari e 2 astenuti.
Gian Matteo Zeppa, Rete: “E’ un dg a tre mani successivo alla bocciatura di un odg più generico, ci è stato detto che dovevamo focalizzarci su aspetti più precisi. Nel frattempo abbiamo avuto la possibilità in questi giorni di confrontarci con diversi gruppi parlamentari e maggioranza, ne è scaturito un odg condiviso da tutta la maggioranza che richiede di lasciare stare il decorso logico sulle inchieste aperte in Italia. Lo vado a leggere. ‘Il Consiglio grande e generale dispone l’istituzione di una speciale commissione consiliare con funzioni di inchiesta con lo scopo di individuare le responsabilità politiche o amministrative legate alla vicenda Cassa di risparmio, la commissione dovrà concludere i lavori entro sei mesi dalla sua istituzione, salvo eventuali proroghe’, seguono le firme di tutti i gruppi consiliari presenti in Aula”.
Luigi Mazza, Pdcs: “L’odg letto adesso non è una versione più ristretta di quello presentato da C10, Rete e Su. E’ completamente diverso, quello del 24 febbraio parte da valutazione dei fatti oggetto di procedimento penale in Italia. Su questi elementi per noi l’odg non era ammissibile. Per le responsabilità interne vogliamo togliere una volta per tutte le ombre, ben venga la chiarezza. Se stiamo trattando di fare chiarezza su autorizzazioni concesse dal nostro organismo di vigilanza e sul ruolo dei nostri operatori ed esponenti politici siamo d’accordo. Questo il senso della presentazione, dire che più o meno si tratta della stessa cosa, no, siamo fermamente contrari. Ognuno dei consiglieri ha la capacità di votare con la propria testa e ha facoltà di voto”.
Mario Venturini, Ap: “Le posizioni delle forze politiche sulla proposta di una commissione d’inchiesta su un tema così delicato sono diverse. Io avrei votato l’odg di Rete, Su, C10. Sono però rimasto soddisfatto che si sia andati a una trattativa. Che adesso non ci sia più riferimento a vicende giudiziarie di procure di altri Paesi è vero, ma da parte nostra c’era apertura. Anche qui niente di nuovo, né di grave, ci sono posizioni diverse, ci sono consiglieri che pensano che le commissioni d’inchiesta non siano uno strumento utile, e chi ritiene invece che sia comunque un tentativo di fare chiarezza, soprattutto in questo momento. La prima premessa è che non ci sono riferimenti a inchieste italiane, la seconda è che la commissione non danneggerebbe l’istituto perché riguarda fatti passati. Io voterò a favore non perché un istituto di credito è andato nei guai, ma perché c’è il dubbio più o meno fondato che la politica abbia interferito. Annuncio il voto favorevole di Ap, e siccome l’odg è stato firmato da tutti, vorrei ci fosse il voto favorevole”.
Stefano Macina, Psd: “L’odg è firmato da tutti i gruppi consiliari. Sarebbe un errore politico e uscire fuori che facciamo un odg sulla Cassa di risparmio, se c’è esigenza di fare chiarezza su alcuni passaggi che potrebbero aver coinvolto politici allora bisogna intervenire, ma non si può far passare questo odg rivolto alla Cassa. In questi mesi abbiamo fatto una serie di interventi per seguire certi risultati non possiamo inficiarli”.
Andrea Zafferani, C10: “Il Consiglio ha fatto un’opera di condivisione importante su un tema delicatissimo e dispiace non si perda l’occasione anche qui per polemizzare. Quest’Aula si sta prendendo l’onere e il ruolo di fare chiarezza su più passaggi che in questi anni hanno creato polemiche politiche e potenziali problemi alla sostenibilità finanziaria del Paese. Credo che noi oggi diamo un messaggio importante ai cittadini di non voler nascondere responsabilità a livello politico”.
Ordine del Giorno presentato da tutti i Gruppi Consiliari per la presentazione, entro settembre 2014, di un progetto di legge di modifica della Legge n.118/2010 con riferimento al rilascio delle residenze e dei permessi per convivenza. Approvato con 38 voti a favore, 9 contrar e 2 non votanti.
Gian Matteo Zeppa, Rete: “Grazie al contributo di tutti è stata definita una data per l’adeguamento della normativa che ha già visto la commissione esteri parlarne e l’istituzione di un gruppo di studio. Nasce tutto dal recepimento di un istanza d’Arengo, la condivisione è stata ricercata da tutti i gruppi e auspichiamo il termine sia rispettato”.
Francesca Michelotti, Su: “Per esprimere voto favorevole di Su a questo Odg”.
Ordine del Giorno presentato dal Gruppo Consiliare di Sinistra Unita per l’istituzione di corsi di primo soccorso nelle Scuole. Approvato a maggioranza.
Roberto Venturini, Pdcs: “Per dichiarare il voto favorevole della lista Pdcs-Ns a questo odg”.
Ordine del Giorno presentato dal Gruppo Consiliare Civico10 affinché sia presentato un progetto di legge sullo sport entro il 31 dicembre 2014 e sia definito un piano nazionale in materia. Ritirato, viene approvato a maggioranza l’odg condiviso con maggioranza.
Franco Santi, C10: “E’ stato raggiunto un accordo con maggioranza per ridefinire il testo e ci riteniamo soddisfatti perché si sia voluto condividere la sostanza di quanto richiesto”.
Robero Venturini, Pdcs: “Do lettura nuovo testo, (…) Il Cgg impegna il governo a predisporre entro il 31 marzo 2015 un nuovo progetto di legge sullo sport (…)”.