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San Marino, Consiglio Grande e Generale: progetto di legge del notariato

da Redazione

Nel corso della seduta notturna i lavori del Consiglio Grande e Generale sono ripartiti dall’esame dell’articolato del comma 20. Il report dell’agenzia Della Torre.

 

SAN MARINO – Nel corso della seduta notturna i lavori del Consiglio Grande e Generale sono ripartiti dall’esame dell’articolato del comma 20 “Progetto di legge del notariato” in seconda lettura.

 

Progetto di legge “l’ordinamento del notariato”

 

Articolo 8. Atti che il notaio non può ricevere o firmare Rossano Fabbri (Ps) propone l’emendamento aggiuntivo dell’articolo 8 bis: Emendamento che avevamo proposto anche in sede di commissione. Riteniamo di aggiungere l’articolo 8 bis: “a ricevere gli atti di matrimonio con effetti civili secondo le modalità e disposizioni che verranno stabilite con apposito decreto delegato da emanarsi entro il 31.12.2014”. Gian Carlo Venturini (Segretario di Stato alla Giustizia): Una riflessione in un contesto specifico si può fare ma solo con dovuti approfondimenti e considerazioni. Confermo dunque l’orientamento di contrarietà espresso in commissione. L’emendamento è respinto.

 

Articolo 46. Divieto di uso di sigilli diversi. Gian Nicola Berti (Pdcs Ns). Articolo di primaria importanza relativamente alla professione notarile. Il sigillo è uno degli aspetti principali dell’attività del notaio perché l’importanza del sigillo è un elemento che rende difficile e complessa la falsificazione degli atti notarili. Anche in alcuni indagini sulla malavita organizzati sono stati rinvenuti sigilli notarili. Occorre rigidità sulla conservazione e sulla redazione dei sigilli. Chiedo perciò massima attenzione a tutta l’Aula su questi articoli che hanno in oggetto proprio i sigilli.

 

Articolo 48. Deposito dei sigilli in caso di sospensione dell’attività. Gian Nicola Berti (Pdcs Ns). La ratio della norma: chiarire che in caso di sospensione dell’attività del notaio i sigilli, essenziali per lo svolgimento della funzione, vengono depositati presso la Segreteria dell’Ordine. Potrebbe rivelarsi inefficace segnalare solo la sospensione senza ritirare il sigillo. Matteo Zeppa (Rete): Al provvedimento di sospensione deve corrispondere una effettiva sospensione dell’attività del notaio. Dobbiamo impedire che il notaio sospeso continui ad esercitare l’attività e ci sono casi in cui questa situazione si è verificata. Il ritiro dei sigilli mi sembra vada in questa direzione Rossano Fabbri (Ps): Credo sia stato fatto un ottimo lavoro quando si è ancorato il sigillo all’esercizio di una funzione pubblica. Il sigillo rappresenta l’emblema della professione notarile e con il suo ritiro l’attività del notaio è da ritenersi sospesa in tutto per tutto. Alessandro Cardelli (Pdcs Ns): L’articolo interviene per dare una legittimità su un punto che negli anni ha creato una serie di incertezze da un punto di vista legale. A titolo di garanzia viene però riconosciuta il diritto a riottenere il sigillo al termine della sospensione.

 

I lavori del Consiglio Grande e Generale si interrompono all’articolo 54 “Annotazioni sul repertorio dei protesti” per riprendere questa mattina alle ore 9.

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