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San Marino, il Governo sul Decreto Delegato sullo sviluppo economico

da Redazione

“E’ un segnale importante – ha osservato il Segretario Claudio Felici – di completamento del percorso avviato per attrarre nuovi investimenti in Repubblica”.

 

SAN MARINO – Il Governo esprime soddisfazione per l’esito dei lavori consiliari, che hanno portato alla ratifica del Decreto sullo sviluppo e per il risultato della trasferta a Washington, che ha consentito di approfondire molte tematiche riguardanti percorsi di applicazione degli accordi su scambio di informazioni e normative antiriciclaggio e di stabilire le future collaborazioni sul piano tecnico.

In particolare, i Segretari di Stato Felici, Arzilli, Lonfernini, Belluzzi, hanno commentato positivamente il licenziamento del Decreto Delegato sullo sviluppo. E’ un segnale importante – ha osservato il Segretario Claudio Felici – di completamento del percorso avviato per attrarre nuovi investimenti in Repubblica, garantendo chiarezza, trasparenza, certezza delle procedure, insieme a nuovi strumenti e incentivi. Oggi – ha aggiunto – col decreto accessorio alla Legge 71/2013 di sostegno allo sviluppo economico, sono delineati settori da privilegiare, strumenti, parametri occupazionali per sostenere concretamente l’economia reale, e identificati l’iter e le condizioni per l’accesso alla residenza attraverso la procedura semplificata da parte degli investitori e del loro nucleo familiare, nonché le misure di garanzia patrimoniale a favore dello Stato.

Il dibattito in Consiglio – affermano i rappresentanti del Governo – è stato produttivo ed interessante e si è svolto sul piano della qualità dei contributi e del confronto costruttivo. “Abbiamo avuto l’occasione di ridiscutere in aula alcuni passaggi riguardanti il settore turistico – ha aggiunto Lonfernini -, cosa che mi ha permesso di chiarire ulteriormente le finalità degli incentivi previsti, che riguardano tutte le attività commerciali e dell’ospitalità presenti nel territorio. Si sta dando un segnale di continuità negli interventi che vedono procedere in sinergia il governo a fianco delle associazioni e degli operatori del turismo, per sostenere un settore in grado di muovere l’intera economia della Repubblica”. Secondo Lonfernini, è positiva anche la individuazione delle imprese di produzione audiovisiva tra i settori da incentivare. La finalità – ha spiegato – è duplice: spostare qui produzioni e lavorazioni insieme a insediamenti tecnologici. Il settore degli audiovisivi è ancora inesplorato ma può rivelarsi un settore strategico di sviluppo.

“Stiamo predisponendo una serie di strumenti di comunicazione anche nel web per promuovere i contenuti delle nuove norme sullo sviluppo”, informa Arzilli. Di particolare interesse – sottolinea -sono gli incentivi e gli sgravi fiscali ma anche i nuovi parametri sull’occupazione e modalità applicative chiare e trasparenti. Abbiamo già registrato manifestazioni di interesse da parte di imprenditori interessati ad investire a San Marino. Ora si potrà finalmente procedere con l’attuazione delle misure di attrazione di nuova imprenditoria e di sostegno per quella già esistente in attesa di un rilancio.

“Si sono create le condizioni per superare l’emergenza in atto nel mercato del lavoro – aggiunge il Segretario di Stato Iro Belluzzi-. Il Decreto è infatti il primo step per aiutare i disoccupati a trovare un’occupazione stabile. Non è una riforma del lavoro, che sarà affrontata con apposito provvedimento, ma consente già di introdurre misure agevolate per dare pari opportunità a chi cerca lavoro. Intanto, a completamento delle misure per il lavoro, abbiamo già depositato anche il progetto di legge che istituisce i voucher formativi che aiutano i datori di lavoro con esigenze specifiche nonché lavoratori e disoccupati ad avere accesso a percorsi formativi qualificati. Nel contempo si stanno predisponendo interventi legislativi per migliorare l’attività dei servizi ispettivi nel contrasto del lavoro nero e irregolare.

I Segretari di Stato Arzilli e Felici hanno anche relazionato al Congresso di Stato e riferito poi alla stampa sugli esiti della missione a Washington in occasione dello Spring Meeting del Fondo Monetario. Nell’occasione hanno avuto numerosi incontri, tra cui con il FMI su temi come la ricapitalizzazione della Cassa di Risparmio di San Marino in vista della assemblea dei soci che si terrà a fine mese per approvare il bilancio, nominare il nuovo CdA e trasformare il fondo di 34 milioni di euro in capitale sociale.

Altri incontri hanno riguardato lo stato delle misure antiriciclaggio in vista del 5° round di valutazione del Moneyval. In settembre San Marino, così come ogni altro paese aderente, dovrà elaborare il proprio risk assestment, presentando una relazione sul livello di rischio del paese che sia equilibrato e coerente con le caratteristiche del sistema. Felici ha già incaricato all’uopo la specifica struttura della Banca Centrale.

A Washington si è avuto anche l’incontro con tecnici del Dipartimento di Stato USA, finalizzato all’esame della posizione di San Marino in relazione all’Accordo FACTA, che entrerà in vigore il 1 luglio 2014, sullo scambio automatico di informazioni. Un accordo che affianca quelli nella stessa materia con UE ed OCSE. Nell’incontro col Presidente della Banca Centrale europea, Mario Draghi, sono stati invece affrontati i temi del post black list, configurando le future collaborazioni nell’ambito dello scambio di informazioni.

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