SAN MARINO, 14 aprile 2014 – Strade bianche belle da impazzire. Una storia consolidata. E una Repubblica che ha elevato i motori a sport nazionale. C’è tutto questo dietro al Rally di San Marino che quest’anno manderà in scena la sua 42esima edizione. Un vero evento irrinunciabile del panorama rallystico dello Stivale, che ha vista riconfermata la validità per il campionato italiano rally del quale la gara sammarinese sarà la quinta prova in calendario.
L’appuntamento è per l’inizio di luglio (dal 3 al 6), ma la macchina organizzativa si è già messa in moto. La gara oltre che per il tricolore sarà valevole per il campionato Costruttori, la Coppa Indipendenti, la Coppa Gruppo N; sarà un appuntamento da non perdere per i piloti che partecipano al Trofeo Rally Terra e a tutte le sue Coppe. Confermata, dopo la felice esperienza del 2013, la presenza del Trofeo Renault. A fronte di queste validità c’è stata l’uscita di scena dall’European Rally Trophy. Una decisione presa a malincuore dagli organizzatori ma tesa alla riduzione del chilometraggio e quindi dei costi. Questo non abbasserà la qualità della manifestazione che come sempre sarà al massimo livello organizzativo, ma sarà un modo per venire incontro alle esigenze dei piloti amanti delle gare sterrate che avranno da possibilità di mettere le ruote delle loro vetture su strade che ormai sono entrate di diritto nella storia della specialità, con percorso ridotto rispetto alle passate edizioni.
E così l’edizione 2014 del Rally di San Marino avrà un totale di 120 km di prove speciali tutte su terra ad eccezione della ps spettacolo su asfalto che incendierà le strade dell’Antica Repubblica della Libertà, un vero show nello show che porterà le vetture a un passo dall’antica Porta di Città nel Centro Storico. Saranno due le tappe sulle quali si articolerà la 42esima edizione della competizione sammarinese che già da ora si candida per essere uno degli snodi fondamentali nella corsa per la conquista del campionato italiano che si annuncia da fuochi d’artificio.