Home FixingFixing Bonanni a San Marino: “Bisogna tornare alla cultura del lavoro”

Bonanni a San Marino: “Bisogna tornare alla cultura del lavoro”

da Redazione

L’incontro è stato organizzato per rafforzare il legame di collaborazione tra Roma e il Monte. Il segretario generale CISL: “L’Italia è l’unico Paese OCSE a non aver rialzato la testa”.


di Tommy Fantini e Edoardo Giorgetti*

 

Sviluppo, lavoro e sicurezza sociale. Possiamo considerarli i tre argomenti sulla bocca di tutti, oppure le tre parole chiave che potrebbero risolvere l’enigma di questa crisi. Lunedì 31 marzo, all’interno del Grand Hotel della Repubblica di San Marino, Francesco Mussoni, Segretario di Stato alla Sanità e alla Sicurezza Sociale, Marco Tura, Segretario Generale CDLS e Raffaele Bonanni, Segretario Generale CISL hanno trattato, ognuno secondo le proprie conoscenze e competenze, questi tre concetti che, inevitabilmente, sono legati tra loro.

Il primo a rispondere alle domande del relatore e direttore di San Marino RTV Carlo Romeo è stato il Segretario di Stato, che ha sottolineato l’importanza di questo confronto tra Italia e San Marino. Mussoni ha dato un po’ di speranza ai presenti, parlando di possibili soluzioni per cambiare l’economia e lanciare una sfida a tutti noi per riuscire a mantenere alto il benessere in Repubblica.

Avvicinandosi di più al tema caldo del lavoro, il Segretario Tura ha fatto notare la differenza delle condizioni attuali del paese rispetto a quelle del passato, spingendo sul fatto che si sente il bisogno di un cambiamento culturale da parte di tutti, perché attraverso il lavoro si può e si deve avviare lo sviluppo, considerando il sindacato come elemento importante di questa riforma.

La parola poi al protagonista dell’incontro, il Segretario CISL Bonanni, che ha parlato della drastica situazione italiana, stazionata nella sua paura di agire. “L’Italia è l’unico paese Ocse che non rialza la testa: siamo fermi perché l’Italia attraversa non solo una crisi economica, ma anche morale e culturale, e non ne usciamo se non ne prendiamo atto”.

“Non si tratta solo di crisi economica, ma crisi di senso – ha chiarito lo stesso Bonanni -. Gli italiani guardano la crisi anche da un punto di vista etico e morale. L’unica soluzione che può avere effetto su tutto il meccanismo della crisi deriva dalla capacità morale dell’uomo, che deve tornare al centro senza stare fermo, cercando di essere il motore di questo cambiamento in rapporto con gli altri.

Temi importanti, tanti problemi e soluzioni complicate, siamo ottimisti ma guardiamo anche in faccia la realtà”.

“Tornare alla cultura del lavoro” ha poi rimarcato con forza Bonanni, paragonando i bisogni di oggi alla nostra storia, un utile esempio per trovare la retta via.

Presente all’incontro anche il Segretario al Lavoro Iro Belluzzi, che è intervenuto per ribadire l’importanza del lavoro per la crescita economica.

Tanti argomenti e tanti punti di vista diversi, ma in conclusione la finalità è la stessa: uscire dalla crisi. Da una parte i lavoratori che dovrebbero avvicinarsi e approcciarsi in modo diverso all’azienda, dall’altra parte il bisogno di un ritorno alla politica da parte di tutti, perché tutti quanti ci troviamo sulla stessa barca, e solo se ognuno apprende qual’e il proprio compito si riuscirà ad uscire dalla tempesta della crisi.

L’incontro è stato organizzato per rafforzare ulteriormente il legame di amicizia e di collaborazione delle relazioni sociali e industriali tra un alto rappresentante del mondo sociale e sindacale italiano e la Repubblica di San Marino.

 

* 5EC Liceo Economico Aziendale San Marino

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento