La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri desidera esprimere la propria soddisfazione circa la recente ratifica, da parte del Senato italiano, dell’accordo sulla cooperazione per la prevenzione e la repressione della criminalità (2012) e dell’approvazione, da parte della Commissione Esteri del Senato, di quello in materia di collaborazione finanziaria (2009).
La prosecuzione dell’iter per l’entrata in vigore di quest’ultimo è ulteriormente significativa, in quanto la stessa determinerà, contestualmente, la vigenza dell’accordo di cooperazione economica (anch’esso sottoscritto nel 2009), cui è strettamente collegato.
Martedì scorso, 1° aprile, mentre a Palazzo Valloni i Capitani Reggenti eletti pronunciavano il loro discorso auspicando una pronta ratifica delle intese bilaterali, a Palazzo Madama il Senato dava il via libera agli accordi ancora in sospeso.
“Si tratta” – ha detto il Segretario di Stato Valentini – “di un ulteriore passo in avanti i direzione del completamento del quadro normativo su cui si dovrà consolidare la collaborazione. Questi passaggi parlamentari, che potrebbero sembrare del tutto naturali e scontati, rappresentano un’ulteriore convalida dell’interesse e della disponibilità italiana a procedere, in tempi rapidi, nel perfezionamento degli accordi sul piano bilaterale, creando così una base comune affinché si possa lavorare, insieme e nel migliore dei modi, sulle prospettive di sviluppo dei due Paesi”.
L’entrata in vigore (3 ottobre 2013) della Convenzione contro le doppie imposizioni fiscali e del relativo Protocollo di modifica attesta la volontà di collaborare in maniera fattiva, rappresentando un passo imprescindibile in questa direzione per il perseguimento di obiettivi comuni.