Home FixingFixing Videogames, a Enada la sammarinese Tecnoplay parla inglese

Videogames, a Enada la sammarinese Tecnoplay parla inglese

da Redazione

Il Direttore Generale di Tecnoplay, Roberto Renzi, racconta le novità portate a Enada, la grande fiera di Rimini. Annunciato a Fixing l’accordo per una joint venture tra l’azienda del Titano e la Inspired.

di Alessandro Carli

 

SAN MARINO – Oltre 42mila le impression su Twitter per #enadaprimavera. E oltre 25 mila visitatori. La 26esima edizione di Enada primavera, che si è conclusa venerdì 21 marzo, fa sorridere il Presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni: “La formula business s’è mostrata capace di garantire pienamente la funzione commerciale della fiera. Inoltre, nonostante le difficoltà del mercato, non si è intaccato il ‘muro’ dei 25mila visitatori professional raggiunto in questi anni. Gli eventi collegati hanno aggiunto appeal all’evento e lavoreremo ulteriormente a svilupparli”. Parole che riverberano anche nelle riflessioni di Raffaele Curcio, Presidente di Sapar. “Il nostro è un settore in perenne attesa di quella stabilità normativa che consenta alle imprese di produrre investimenti. Nonostante ciò, questa edizione di Enada ha mostrato la vivacità che le imprese sanno esprimere ed ha confermato le attese, mostrandosi strumento efficace, utile al business e al dialogo. Ora ci auguriamo che soprattutto nel percorso del Disegno di Legge di Delega Fiscale si comprenda il valore del dialogo e del confronto fra operatori, Governo e AAMS, così da intervenire in modo equo, a tutela del consumatore e delle imprese”.
Tecnoplay

Tra le aziende che hanno partecipato alla manifestazione, anche la Tecnoplay di San Marino. “A Rimini abbiamo portato una serie di novità molto interessanti, che il pubblico ha gradito – racconta Roberto Renzi, direttore generale di Tecnoplay – come ad esempio il flipper Mustang ma anche il simulatore Ferrari, il Sing Box, una specie di karaoke evoluto che prevede anche i videoclip, e MMR, il Mini Moto Racing. Su alcune macchine poi abbiamo portato una serie di evoluzioni di tecnologia e grafica. Abbiamo poi stipulato un importante accordo con la Inspired, l’azienda internazionale che opera nel gambling: verrà creata una joint venture per le grafiche. La Inspired ha un sistema di scommesse virtuali: fornisce prodotti per tutti i mercati più importanti. Un esempio: copre il territorio cinese”.

Senza dimenticare i flipper.

“Oggi sta vivendo una fase di successo, anche per motivi ‘sentimentali’. Il mercato dell’intrattenimento è un po’ atrofizzato, così molti operatori, stanche di gestire le scommesse – un mondo molto complicato anche dal punto di vista legislativo – sono tornati ai flipper, che portano in sé aspetti sociali molto interessanti. Una partita tra amici permette alle persone di giocare e sfidarsi, e allo stesso di socializzare. Il flipper, a differenza di altri giochi, ha anche un valore materico, tattile. Mi piacerebbe che anche il Titano potesse vivere in prima persona questo gioco. Sto pensando, ma è ancora solamente un’idea, che venisse fondata l’Associazione flipper San Marino, e magari che si riuscisse a portare sul Monte una tappa del campionato”.

Tra le nuove proposte, non dimentichiamo il Sing box.

“Abbiamo ricevuto molte richieste. E’ un gioco che vedrei adatto a quei luoghi che negli USA chiamano ‘Family Entertaiment Center’, centri su misura di famiglia. Abbiamo registrato l’interessamento di alcune realtà italiane ma anche russe”.

MMR invece è la dimostrazione di come oggi si sono evoluti i giochi.

“Si tratta di un gioco derivato da una app. Il progetto è nato in remoto: alcuni ragazzi ci hanno presentato questo gioco e i nostri tecnici l’hanno sviluppato. I ragazzi sono iperattivi e molto creativi”.

La Ferrari invece corre.

“Un successo enorme. Stiamo pensando a un’evoluzione. Oggi per poterci giocare deve essere presente un operatore e quindi, per il gestore, un costo. Assieme agli sviluppatori di San Marino vorremmo proporre una versione più adatta al mercato”.

Quali sono gli umori del mercato oggi?

“Sino a poco tempo fa aveva preso un’onda favorevole. Ora è un po’ più fermo, anche perché l’Italia ha bloccato tutti i decreti. Aspettiamo, in un clima di collaborazione e apertura, le evoluzioni. Mi auguro che si voglia concretizzare e mettere in efficienza le macchine. Che si prosegua nel percorso iniziato dal vecchio governo”.

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