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Referendum Veneto, Busato a Radio 24: “Stamperemo un milione di volantini”

da Redazione

“Va bene il primo giorno, ma quando anche il secondo giorno pubblicano il mostro in prima pagina senza che ci sia la notizia, allora vuol dire che come cittadini veneti dovremo agire come consumatori.” Così Gianluca Busato, promotore dell’iniziativa Plebiscito.eu per l’indipendenza del Veneto, intervenendo a Radio 24, attacca il Corriere del Veneto che, consultando tre operatori internazionali che si occupano di certificare il traffico dati, ha verificato che i voti effettivi sono stati circa 100.000.

Ma cosa intendete per un’azione consumeristica? “Faremo un’azione di massa, stamperemo un milione di volantini per invitare tutti i cittadini veneti a non comprare più il Corriere del Veneto finché il direttore non si dimetterà”, dice Busato a Radio 24. “Il primo giorno hanno pubblicato un articolo diffamatorio basato su fonti inattendibili, li abbiamo avvisati e abbiamo replicato. Della nostra replica non hanno pubblicato nulla, a questo punto agiamo come consumatori”.

La replica del direttore del Corriere veneto Alessandro Russello: “Il Corriere non ha mai fatto e non farà una campagna contro Busato. Ha svolto semplicemente la sua deontologica azione di ricerca della verità al servizio di una corretta informazione. I dati che attribuiscono al referendum on line sull’indipendenza un massimo di 135 mila votanti invece dei 2,3 milioni annunciati, è frutto delle stime di tre diverse importanti società di conteggio del traffico web: Alexa, Calculstat.com, Trafficestimate. I dubbi sul numero dei voti per il referendum sull’indipendenza, peraltro condivisi da molti media, sono stati il punto di partenza dell’inchiesta e non quello di arrivo”.

“Nascono, questi dubbi – continua Russello – anche da un semplice confronto: alle ultime elezioni regionali hanno votato 2,6 milioni di elettori e secondo l’Istat in Veneto solo il 59% dei residenti ha un computer o l’accesso a internet, ovvero circa 3 milioni di persone (compresi infanti, minorenni e ottuagenari). Per raggiungere i risultati dichiarati da Busato dovrebbero aver votato tutti”.

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