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Questione di numeri di venerdì 28 marzo

da Redazione

Mentre gli States sono pronti a mettere dietro alla lavagna i comportanti politici di Putin l’Italia fa i conti e scopre che la partnership con il nuovo zar vale 28 miliardi. E sul 28 si sta arrovellando pure Parigi…

di Alessandro Carli


Mentre gli States sono pronti a mettere dietro alla lavagna i comportanti politici dello zar Putin – dall’esclusione dal G8 in poi –, l’Italia tira fuori dall’armadio il pallottoliere e si mettere a fare due conti. Gas. Petrolio. Cooperazione industriale. Turismo. Putin è un partner che vale 28 miliardi per Roma. E non si può perdere.

Sul 28 si sta arrovellando pure Parigi: per la Peugeot il 2014 sarà un anno pessimo e ha dovuto nazionalizzarsi. Il 14% è passato nelle mani dell’Eliseo e la stessa partecipazione è stata ceduta ai cinesi di Dongfeng. Il totale fa 28%.

Certo è che un po’ più a sud le cose non vanno poi meglio. Rischio terrorismo, allarme attentati e instabilità politica. La crisi in Egitto ha fatto calare del 28% il flusso dei turisti nel Paese dei Faraoni solo nel mese di gennaio.

E a nord? Mah. Crescono le diseguaglianze all’interno del Regno Unito. Secondo uno studio di Oxfam le prime famiglie hanno un patrimonio pari a 28 miliardi di sterline, quanto i 12,6 milioni meno abbienti: per i primi equivale a 5,64 miliardi a testa, per gli altri 2.238 sterline.

Ricordando (a chi interessa, chiaramente) che il primo verso della Bibbia è composto da 28 lettere ebraiche, andiamo a vedere cosa è accaduto, negli anni, oggi. Il 28 marzo del 1914 è nato Guido Carli (nessun grado di parentela con chi scrive) ma anche la bizzarra cantante (e macchina da soldi) Lady Gaga (1986).

Forse è più interessante sapere che oggi, nel 1930, Costantinopoli e Angora cambiarono i loro nomi di Istanbul e Ankara.

Infine, un pensiero curiosamente verde: ogni 28 secondi sulle Alpi cresce spontaneamente una quantità di legno necessaria per costruire una casa. E’ quanto emerge dalla conferenza organizzata dal Movimento 5 stelle al Senato sul patrimonio forestale, la gestione sostenibile, l’economia e la difesa del territorio, nonché l’eco-sviluppo della filiera industriale.

 

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