Home categorieComunicati Stampa San Marino, Alfredo Zonzini sul commercio turistico: molte le distorsioni contrattuali

San Marino, Alfredo Zonzini sul commercio turistico: molte le distorsioni contrattuali

da Redazione

Il settore turistico commerciale potrebbe fornire riposte alla domanda di lavoro che proviene soprattutto dai giovani disoccupati, ma anche dagli studenti, come lo è stato per tanti anni in passato. Tutto ciò si sarebbe reso possibile se lo Stato, gli uffici preposti e le associazioni di categoria avessero realizzato per tempo dei progetti formativi per costruire le professionalità e le competenze necessarie per far fronte alle mutate esigenze di questo settore, in particolare in relazione alla conoscenza di nuove lingue (es. russo, cinese, ecc.), in considerazione dei flussi turistici che sono sostanzialmente cambiati rispetti ai decenni scorsi.

Altra importante carenza è il mancato rispetto delle regole e dei contratti di lavoro, che stabiliscono una serie di norme e condizioni a garanzia di entrambe le parti. Particolarmente problematica è la situazione relativa alle modalità di assunzione, che registrano frequenti distorsioni rispetto alle procedure previste per legge; in molti casi gli esercizi commerciali tengono i lavoratori in condizioni non regolari, spesso giustificando ciò con la lentezza degli uffici preposti alle autorizzazioni. Questa condizione di irregolarità a volte prosegue fino alla conclusione della stagione turistica: il lavoratore in tal modo non si vede riconoscere per nulla la giusta retribuzione e i diritti contrattualmente previsti, e nemmeno i contributi previdenziali e assicurativi.

I lavoratori coinvolti, spesso non sono iscritti alle liste di collocamento, ma bensì provengono da fuori territorio o da paesi extra UE. I lavoratori invece regolarmente iscritti alle liste, a volte non accettano le offerte di lavoro in quanto gli stessi datori di lavoro prospettano loro condizioni di lavoro ben lontane delle condizioni contrattuali: orari di lavoro non definiti, inquadramenti non corrispondenti alle mansioni e alle competenze richieste, mancato riconoscimento dei giorni di riposo, ferie e istituti contrattuali. È questo il principale motivo per cui gli iscritti alle liste, nei casi in cui vengono interpellati, a volte non sono messi nelle condizioni di accettare le proposte di lavoro: è evidente che vi sono precise responsabilità dei datori di lavoro. Per cui sono pretestuose talune polemiche sollevate dalle associazioni di categoria, che lamentano la scarsa disponibilità dei lavoratori disoccupati. Dovrebbero invece preoccuparsi maggiormente di sensibilizzare i propri associati all’applicazione delle norme di legge e al rispetto delle regole e dei diritti contrattualmente sanciti, sottoscritti dalle stesse associazioni. Siamo consapevoli delle esigenze di flessibilità di questo settore, ma non è accettabile la violazione continua dei diritti contrattuali più basilari.

Le organizzazioni sindacali, anche nelle recenti sottoscrizioni dei contratti, si sono rese disponibili a mettere in campo tutte le iniziative necessarie a sostegno di questo importante settore che, come prima detto, negli anni passati rappresentava un’importante opportunità di lavoro per i nostri giovani, che avevano la possibilità di fare le prime esperienze nel mondo del lavoro.

Non è accettabile che non si riconosca il diritto al lavoro ad un giovane perché non ha avuto l’opportunità di apprendere lingue ancora poco studiate, come ad esempio la lingua russa. Occorre mettere in piedi percorsi formativi che offrano ai giovani e ai disoccupati le conoscenze professionali necessarie – linguistiche, tecniche, relazionali, ecc. – per cogliere le opportunità di lavoro che offre l’importante settore del turismo. Percorsi che vanno impostati per tempo, e ciò chiama in causa la responsabilità della politica e degli uffici amministrativi preposti, che devono programmare e coordinare le necessarie iniziative e politiche attive per il lavoro.

 

Alfredo Zonzini – Segretario FULEA/FULSAC-CSdL (Federazione Edilizia e Servizi)

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento