Home NotizieSan Marino San Marino, tutto pronto per il tradizionale Simposio mondiale sugli Ufo

San Marino, tutto pronto per il tradizionale Simposio mondiale sugli Ufo

da Redazione

Esplorazione dello Spazio e la Vita nel Cosmo (il 29 mattina) e Oggetti Volanti Non Identificati e i Fenomeni Connessi (dal pomeriggio del 29 a tutto quello del 30).

 

SAN MARINO – Nella consueta cornice della Repubblica di San Marino, da 22 anni ha luogo questa consolidata manifestazione internazionale, il 29 e 30 marzo avranno luogo al locale Teatro Titano i lavori del XV Simposio Mondiale sulla Esplorazione dello Spazio e la Vita nel Cosmo (il 29 mattina) e del XXII Simposio Mondiale sugli Oggetti Volanti Non Identificati e i Fenomeni Connessi (dal pomeriggio del 29 a tutto quello del 30).

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I temi oggetto di queste due manifestazioni complementari, il più importante evento del genere in Europa, sono rispettivamente riferiti a “Spazio e politica” e “Extraterrestri e politica mondiale”, riprendendo le conclusioni della edizione del 2013 in cui si gettarono le basi, ad opera del Centro Ufologico Nazionale, dei necessari “Protocolli di contatto” di cui fare uso in caso di un incontro con esseri extraterrestri. Come sempre coordinati dal sociologo e giornalista aerospaziale Roberto Pinotti, portavoce del CUN e direttore del mensile “UFO International Mogazine”, quest’anno, con oratori da USA, Inghilterra, Germania, Svizzera e Italia, saranno così approfonditi scenari di carattere “esodiplomatico”, già evocati negli anni Cinquanta dal Console Alberto Perego, pioniere dell’ufologia in Italia. Alla ricerca scientifica in ambito radioastronomico di segnali extraterrestri intelligenti atti a individuare civiltà aliene avanzate mediante il Progetto SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) fanno infatti riscontro le periodiche ed inspiegate segnalazioni di UFO in tutto il mondo.

A parte l’intervento del ricercatore inglese Gary Heseltine, direttore della rivista informatica a carattere ufologico “UFO truth magazine” (che applica alle indagini sugli UFO la sua pregressa esperienza di ispettore della polizia di Scotland Yard), di quello di Candida Mammoliti presidente del CUSI (Centro Ufologico della Svizzera Italiana) e di quelli di Cristina Aldea di Colonia, che al pari della giornalista televisiva di “Studioaperto” di Mediaset Sabrina Pieragostini metterà a fuoco gli ultimi sviluppi del problema in Germania, il maggiore interesse del pubblico convenuto da tutta Italia resta comunque attirato dalla figura di Laura Magdalene Eisenhower, pronipote del Presidente degli USA Dwight Eisenhower. Laura, infatti, non ha mai fatto mistero di essere certa che la storia secondo cui il bisnonno, esattamente 50 anni fa, si sarebbe incontrato in segreto con una delegazione di piloti extraterrestri, sarebbe in effetti assolutamente fondata. E su questo presunto incontro, svoltosi nel 1954 nella californiana base aerea di Edwards, si svilupperà il suo intervento. La sua relazione non presenterà comunque solo le sue opinioni e conclusioni, ma anche quelle di numerosi autori e informatori statunitensi, molti dei quali “gole profonde” dell’Intelligence.

“You can’t tell the people”, non si può dirlo alla gente, avrebbe stabilito il Presidente USA dopo l’incontro ufficiale con gli alieni. “Le masse non sono preparate a una cosa simile”, avrebbe spiegato ai suoi pazienti interlocutori alieni che non avrebbero certo forzato la mano perché il mondo sapesse.

E forse 50 anni or sono era proprio così. Ma indubbiamente oggi le cose sono cambiate, con quasi i tre quarti della gente che, secondo gli ultimi sondaggi, accetta l’idea di esseri extraterrestri e di possibili visite alla Terra dagli spazi cosmici. Ecco perché la posizione della Eisenhower indica indubbiamente un segno dei tempi: l’uomo è sempre più stanco di sentirsi solo in un universo vuoto. E attende che il silenzio infinito degli spazi si animi e risponda. E il persistente e inspiegato enigma degli UFO ci dice che probabilmente non manca molto…

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