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Repubblica di San Marino, cassa edile: approvato il bilancio 2013

da Redazione

La speranza di rilancio del settore edile passa da una piena e nuova “cultura della legalità”. Obbligatorietà del DURC: venerdì 21 incontro con l’Azienda di Stato per Lavori Pubblici.

 

SAN MARINO – Il Consiglio di Amministrazione della Cassa Edile della Repubblica di San Marino ha approvato, nell’ultima seduta, il bilancio 2013. Durante l’ultimo anno sono stati oltre 204.000,00 gli euro erogati dalla Cassa Edile a 544 lavoratori , attraverso il fondo per la tutela del salario garantito. Numeri importanti che, nel perdurare di un quadro di grande sofferenza per il settore edile, testimoniano la volontà di supportare e di rilanciare questo ambito nevralgico per l’economia del Titano. Anche il 2013 è stato connotato da una drammatica sequela di segni meno, basti pensare che negli ultimi cinque anni (2009/2013) la Repubblica di San Marino ha perso più PIL di ogni altro Paese; di questo calo, gran parte è adducibile al settore edile, che della nostra Repubblica continua ad essere spina dorsale.

Crollano le compravendite residenziali e le costruzioni di nuove case, trascinandosi dietro la lunga filiera della casa, mentre latitano investitori stranieri.

“Nonostante il perdurare della crisi – commenta Secondo Castiglioni, Presidente della Cassa Edile della Repubblica di San Marino – la Cassa Edile continua nel suo ruolo di sostegno al settore edile, sostenendo in maniera rigorosa e puntuale i lavoratori e le imprese Sammarinesi. I numeri appena approvati in sede di bilancio testimoniano che, al persistere di scenari recessivi, la Cassa Edile risponde con la difesa di uno dei settori più duramente colpiti dalla crisi, attraverso la tutela del salario dei lavoratori, alla formazione professionale e, più in generale, attraverso l’opera di continuo scambio e collaborazione tra impresa, sindacati, professionisti e lavoratori. Una nuova speranza può venire nell’immediato futuro dall’uscita di San Marino dalla “black list”, firmata il 13 febbraio scorso dall’allora Ministro dell’economia Italiana Fabrizio Saccomanni. Un occasione importante di rinascita e di ripresa anche internazionale della nostra economia, a patto che diventino decisivi trasparenza e scambi di informazioni, in una cultura della legalità che sarà sempre più strategica per le nostre sorti economiche.

In questa direzione va il nostro impegno per chiedere di rendere obbligatoria la presentazione del DURC – documento unico di regolarità contributiva – (a tal proposito domani, venerdì 21 aprile incontreremo il presidente della Azienda di Stato per i Lavori Pubblici) e l’attuazione delle verifiche, in base al decreto n.10 del 20/01/2000, per i controlli preventivi sulla regolarità contributiva dei concorrenti negli appalti pubblici.

Le difficoltà del momento non ci hanno però impedito di ricordare e commemorare il 50 anniversario della Cassa Edile Sammarinese che, unendo sotto un’unica bandiera datori di lavoro e lavoratori , rappresenta un fiore all’occhiello della solidarietà e dell’assistenza. Radici profonde che sono la miglior garanzia per un futuro di rinascita e ricostruzione economica, morale e civile della nostra Repubblica”.

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