Il Partito dei Socialisti e dei Democratici, riunita la propria Direzione il 10 marzo, ha analizzato la situazione relativa all’avvio della negoziazione dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea.
Il PSD pone l’attenzione sul fatto che il processo di associazione all’UE è in questo momento la priorità assoluta che deve coinvolgere non solo la maggioranza, ma tutto il Paese. Il PSD ha colto, infatti, nei recenti incontri con le associazioni di categoria e sociali grande disponibilità e interesse al confronto su questi temi.
Il PSD ritiene che si debbano mettere in campo rapidamente le decisioni politiche, le risorse umane e materiali necessarie al fine di intraprendere con determinazione ed efficacia il percorso di negoziazione per gli accordi con l’Unione Europea.
Attraverso un apposito gruppo interno il PSD seguirà passo, passo l’azione del governo, le trattative e lavorerà per creare la giusta sensibilità ed attenzione nel Paese per favorire una consapevole condivisione del percorso.
Il PSD sottolinea come diversi provvedimenti in favore delle persone in difficoltà vadano a rilento; ricorda che la Segreteria al Lavoro ha avviato da tempo l’iter per attivare un fondo di solidarietà, costruendo un progetto di legge aperto alla collettività e al sindacato, frenato dalle difficoltà legate al reperimento dei fondi. Il PSD ritiene che tali interventi debbano essere approvati entro marzo.
Più volte si è detto che l’uscita dalla black list da sola non basta per superare la crisi, occorre attivare iniziative che favoriscano lo sviluppo e diano una risposta alle famiglie che si trovano in situazione di grave difficoltà.
Il PSD conferma il massimo impegno per riportare il lavoro e la piena occupazione nel Paese.
c.s.
