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Guidi, Presidente di Banca San Marino: “L’uscita dalla black list rende tutto più interessante”

da Redazione

La Federazione delle Banche di Creedito Cooperativo dell’Emilia-Romagna riunirà il proprio Consiglio Regionale a San Marino.


di Loris Pironi


La Federazione delle Banche di Creedito Cooperativo dell’Emilia-Romagna riunirà il proprio Consiglio Regionale a San Marino. Giuseppe Guidi, Presidente di Banca di San Marino, spiega a Fixing da dove si è partiti per arrivare a questo appuntamento così significativo sia per le BCC regionali, sia per lo storico istituto di credito sammarinese. “La nostra banca – afferma il Presidente Guidi – è stata fondata nel 1920, quale espressione del mondo rurale e solidaristico dell’epoca. Siamo nati come banca del territorio, legata alla realtà di Faetano, con un occhio di particolare riguardo rivolto all’etica, alla moralità e allo sviluppo. Devo rimarcare che lo spirito cooperativo di allora ha avuto una grande influenza su tutta la nostra storia ed ecco che il nostro è stato un approdo naturale alla federazione delle casse rurali. Poi la nostra collocazione geografica ci ha condotti altrettanto naturalmente alla Federazione dell’Emilia-Romagna”.


E così oggi il Gruppo Banca di San Marino è a tutti gli effetti membro della “famiglia” di Iccrea e della Federazione che riunisce le BCC della Regione. E la Federazione a sua volta ha deciso eccezionalmente di salire sul Titano: un’occasione anche per scoprire la Repubblica di San Marino e le sue peculiarità.


“Abbiamo riscontrato una grande curiosità e soprattutto una grande attenzione verso la nostra Repubblica e il fatto che questo appuntamento, peraltro già fissato da tempo, giunga proprio dopo l’uscita di San Marino dalla black list del MEF e dalla procedura rafforzata, rende il tutto ancora più interessante. In ogni occasione io personalmente ma come me tutti i membri della governance di Banca di San Marino cerchiamo di spiegare i passi che il nostro Paese ha compiuto dal 2008 ad oggi. Ecco, questa è una di quelle occasioni ideali per far conoscere la nostra realtà: lo sforzo che abbiamo profuso in questi anni ora deve essere divulgato e fatto riconoscere il più possibile”.


Cosa significa per il Gruppo BSM fare parte di Iccrea e della Federazione delle BCC?


“Per noi fare parte di questo gruppo è molto importante. Al di là della condivisione di valori e di una visione, significa avere la possibilità di confrontarci non soltanto all’interno della realtà della nostra Repubblica ma anche con l’Italia, di aver modo di mettere a confronto i regolamenti e le circolari di Bankitalia con quelle della nostra Banca Centrale. È indubbiamente un arricchimento e uno stimolo, poiché ci permette di restare aggiornati e di avere una visione più ampia”.


Non possiamo non rivolgere al Presidente Guidi un’ultima domanda legata all’attualità e alle traiettorie di sviluppo dell’intero sistema. Cosa comporta il recente riconoscimento da parte del MEF del percorso compiuto?


“L’uscita dalla black list e dalla procedura rafforzata è il coronamento di un grande impegno di tutto i Paese, e oggi tutti quanti noi abbiamo il dovere di essere sempre più virtuosi: nessuno si può permettere errori. La prima regola è quella di competere alla pari, nel massimo rispetto dei concorrenti. Per il Paese si tratta di un risultato importante che ci permetterà di lavorare con la massima correttezza e di farci conoscere per quello che siamo. Noi pensiamo che la recente svolta possa portare rapidamente a risultati positivi per l’intera economia di San Marino, e di riflesso per quella dei territori limitrofi, e personalmente ritengo ci possa anche essere qualche rapida ricaduta positiva sotto l’aspetto occupazionale”.

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