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Olimpiadi Sochi, gigante: squalificato il sammarinese Vincenzo Michelotti

da Redazione

“Mi dispiace moltissimo per come è andata. Stavo sciando bene nonostante una pista scavatissima e piena di scalini. Purtroppo entrando in una porta ho perso lo sci sinistro e ho perso equilibrio”.

 

L’avventura sammarinese alle Olimpiadi di Sochi 2014 si chiude con un altro ritiro. Stessa sorte per Federica Selva e Vincenzo Michelotti. Se la prima però ha chiuso la sua gara dopo poche porte il portacolori biancazzurro nello slalom gigante maschile è riuscito a concludere la sua discesa nonostante lo sganciamento di uno sci (prontamente riagganciato da Michelotti senza perdere nemmeno troppo tempo) e una conseguente scivolata. La mancanza di continuità nella discesa ha comportato però la squalifica del sammarinese (la decisione è stata presa in funzione di una regola che tutela la sicurezza degli sciatori che partono subito dopo e rischierebbero di trovare la pista ancora occupata).

Michelotti che era il più giovane atleta al via del Gigante olimpico con soli 17 anni e 98 giorni aveva approcciato bene la gara passando al primo intertempo con soli 2.66s dal leader della prima manche Ted Ligety (USA) ed avrebbe potuto chiudere nei primi 50.

Vincenzo Michelotti: “Mi dispiace moltissimo per come è andata. Stavo sciando bene nonostante una pista scavatissima e piena di scalini. Purtroppo entrando in una porta ho perso lo sci sinistro e ho perso equilibrio. Quando ho abbassato la testa mi sono ritrovato lo sci accanto al piede e senza pensarci troppo l’ho riagganciato e ho continuato la discesa. So benissimo che non è regolare ma purtroppo tenevo talmente tanto a questa gara che ho deciso così… La gente mi incitava, sapevo che da casa attendevano tutti la mia partenza, al traguardo c’era la bandiera di San Marino che mi aspettava e io volevo arrivarci. Mi dispiace moltissimo. Mi dispiace per il CONS, per la Federsci, per i miei allenatori, devono scusarmi tutti, ho commesso un’ingenuità e mi sono meritato la squalifica. Spero che mi comprendano e che continuino ad appoggiarmi, voglio lottare per prendere parte alla prossima Olimpiade…”.

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