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San Marino, dai banchi di scuola agli studi professionali

da Redazione

Tre studenti del Liceo Economico Aziendale raccontano la propria esperienza di stagisti. Alexandro Burgagni, Beatrice Ghiotti e Tommy Fantini: “Un’esperienza positiva”.

 

di Edoardo Giorgetti*

 

Ridurre il più possibile, anche se solamente per il tempo di uno stage, le distanze tra il modo della scuola e quello del lavoro. A fine gennaio gli studenti dell’ultimo anno del Liceo Economico hanno vissuto alcune importanti esperienze negli studi professionali del Titano. Ho posto a tre studenti, Alexandro Burgagni (5EA), Beatrice Ghiotti (5EA) e Tommy Fantini (5EA), una serie di domande per capire al meglio le attività che hanno svolto e le loro impressioni personali, le sensazioni che hanno provato.

 

Presso quale studio hai avuto l’opportunità di essere ospitato?


Alexandro: “Ho lavorato presso lo studio commerciale ‘Lorenzo Simoncini’, responsabile delle parti contabili di alcuni esercizi commerciali e di alcune ditte”.

 

Beatrice: “Il mio stage si è svolto all’interno dello studio legale e notarile Paolo Reffi, Gloria Giardi”.

 

Tommy: “Ho potuto svolgere questa importante esperienza nello studio legale e notarile Maria Antonietta Pari”.

 

Come hai trovato questa esperienza lavorativa?


Alexandro: “Come per ogni stage, poter ‘scendere in campo’ è sempre bello, motivante ma sopratutto rappresenta una ventata di aria fresca. Passare dallo studio teorico dietro i banchi di scuola all’applicazione pratica nel lavoro sa essere sempre stimolante. Ti dà uno sguardo su quali sono i ritmi e i tempi del vero mondo del lavoro”.

 

Beatrice: “Lo stage ha rappresentato un’interessante esperienza e un’opportunità positiva in quanto mi ha aiutata ad integrare concretamente la programmazione e lo studio dell’area economico-giuridica, testando direttamente le mie conoscenze e acquisendone di nuove”.

 

Tommy: “Direi formativa, seppur breve. Mi ha permesso di rendermi conto della realtà lavorativa dell’avvocato”.

 

Quali attività hai potuto imparare e quali attività hai svolto?


Alexandro: “Nel mio caso ho svolto molto lavoro di registrazione dei movimenti economico finanziari, dagli incassi delle singole giornate di un negozio alle fatture di import/export. Ho imparato a calcolare la busta paga con la nuova normativa, ma anche i registri sociali e fiscali di un’azienda”.

 

Beatrice: “In 5 giorni, grazie alla disponibilità e alla loquacità di ogni singolo componente dello studio, ho potuto visionare tutti gli atti societari: dalla costituzione fino alla messa in liquidazione di una società, libri sociali e relativi adempimenti, bilancio compreso. Ho potuto approfondire le conoscenze riguardanti gli atti di compravendita, leasing, mutuo con iscrizione di ipoteca, scritture private e contratti di locazione. Inoltre giovedì essendo giorno di udienza, gli avvocati mi hanno chiesto di accompagnarli in Tribunale per visionare le varie cause, osservando così da vicino il mondo-giuridico”.

 

Tommy: “La costituzione di una società, la visura di un negozio, esperienza diretta in tribunale ad un processo penale, orientamento nei vari uffici, autenticazione di firme di un atto”.

 

Pensi che tali attività svolte potranno esserti utili in un ipotetico lavoro futuro?


Alexandro: “Spero di sì. Se non per lavorare direttamente in uno studio, rientra nelle mie future ambizioni anche creare e avviare un mio esercizio o un’azienda”.

 

Beatrice: “Probabilmente sì. Comunque l’approccio con il mondo del lavoro è stato per me molto costruttivo”.

 

Tommy: “Non so cosa mi aspetta il futuro, ma sicuramente saranno un bagaglio di conoscenza importante, che potrà rendersi utile”.

 

Com’è stato il rapporto tra te (stagista) e il tutor?


Alexandro: “Nel complesso i tutor e anche il capo stesso e tutto lo staff del ufficio sono stati sempre gentili e disponibili, pronti a rispiegarmi qualsiasi cosa e anche pronti a rispondere a qualche mia curiosità”.

 

Beatrice: “Molto collaborativo. Erano disponibili a mostrarmi e a chiarirmi ogni aspetto delle loro attività”.

 

Tommy: “L’avvocato Pari e la sua collega Caterina Filippi hanno dimostrato professionalità e cordialità, aiutandomi e seguendomi continuamente durante la mia esperienza”.

 

Cosa ne pensi di questa iniziativa di stage che la scuola organizza per noi ragazzi?


Alexandro: “Questi stage sono la motivazione principale per cui mi sono iscritto al liceo economico. In altri Paesi, tipo la Germania ma anche quelli nordeuropei, sono obbligatori, indifferentemente dal percorso di studi che si fa. Tra l’altro gli stage sono anche un ottimo modo per sfruttare la nostra piccola e particolare realtà sammarinese. Già in Italia è più difficile poter mettere in pratica un’esperienza del genere, specialmente di questi tempi”.

 

Beatrice: “L’iniziativa è molto positiva e se lo stage viene svolto in un ambito di collaborazione e disponibilità, diventa per noi studenti molto costruttivo”.

 

Tommy: “Credo che lo stage sia un’esperienza fondamentale per uno studente, anche se dovrebbe essere per un periodo più lungo, così da far capire la realtà lavorativa e le differenze con la scuola. Studiare è importante per continuare a credere e rimanere freschi, ma la realtà del giorno d’oggi obbliga ad avere un impiego per sopravvivere. Perciò la definirei un’ottima esperienza”.

 

* 5EC Liceo Economico Aziendale San Marino

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