La Direzione dell’Istituto Sicurezza Sociale, in merito alla pubblicazione di una lettera anonima siglata solo con “alcuni familiari degli ospiti…”, in cui si denunciano presunte carenze e/o negligenze nei confronti degli ospiti della Casa di Riposo, intende precisare quanto segue.
Nel rispetto convinto dei mezzi di informazione e del lavoro che svolgono, questa Direzione ritiene assolutamente necessario che gli stessi, prima di pubblicare materiale che danneggia la credibilità di un’ importante istituzione, offende e calunnia il lavoro di professionisti motivati, seri e altamente professionali, crea un clima ingiustificato di allarmismo e di discredito, verifichino alla fonte la veridicità delle affermazioni e si astengano dal pubblicare materiale giunto anche a questa direzione senza firme in calce e quindi a tutti gli effetti anonimo.
Le critiche sono ben accette ma devono anch’esse sottostare all’etica della responsabilità di chi le esprime.
I mezzi di informazione, crediamo , vorranno rifuggire da metodi scandalistici che non hanno lo scopo di promuovere il libero dibattito, che può solo essere tale se basato sulla distinzione fra una notizia verificata e i commenti, pena lo scadere del dibattito.
Il preteso assetamento e affamamento degli ospiti non risponde assolutamente al vero, probabilmente diffusi da chi , in passato, ha potuto attuare comportamenti impropri a spese del contribuente.
Per quanto riguarda poi le bottigliette dell’acqua minerale , la scelta di passare da quelle da mezzo litro a quelle da un litro e mezzo è derivata prevalentemente da una sensibilità ecologica tradottasi nella diminuzione delle bottiglie di plastica da smaltire da quando l’inizio della raccolta differenziata (che la Casa di Riposo attua) aveva mostrato la grande quantità (migliaia e migliaia di bottigliette) spesso solo parzialmente consumate e ovviamente non utilizzabili da altri ).
Come logico non sola la plastica da smaltire è ridotta di due terzi, ma anche la spesa si è più che dimezzata; un obiettivo non primario ma sicuramente utile di questi tempi.
Ogni anziano è stato dotato di un contenitore sterilizzabile personale che viene riempito d’acqua e lo si può utilizzare sia con una specie di tettarella che facilita l’assunzione di liquidi nei disabili o come una normale bottiglietta o con cannuccia.
La verifica di questi semplici fatti avrebbe consentito una informazione completa ed utile e forse anche un meritato plauso al personale.
Lo stesso dicasi a proposito dell’articolo che riferisce, con una ironia veramente fuori luogo, del pacco “speciale” assunto al rilievo di una cronaca evidentemente povera di notizie degne di questo nome.
Anche in questo caso , una semplice verifica avrebbe consentito di accertare che la “goliardata” –chiamiamola così – è avvenuta un mese fa presso il Dipartimento di Prevenzione e che la dietrologia preposta è ridicola essendo il fatto molto probabilmente in rapporto ad avvenimenti interni al Dipartimento.
Sono comunque comportamenti veramente deprimenti e censurabili sotto ogni punto di vista anche perché –ripetiamo – si vive in un Paese dove è consentita la critica responsabile e in cui non ci sarebbe la necessità di gesti che denotato immaturità e vigliaccheria.
La Direzione dell’ISS si riserva comunque di agire in ogni sede, compresa quella giudiziaria, per tutelare un bene pubblico quale è l’Istituto per la Sicurezza Sociale.
