Si concluderanno oggi a Vienna i lavori della tredicesima Riunione Invernale dell’Assemblea Parlamentare dell’OSCE (OSCE PA), alla quale partecipano i Consiglieri Oscar Mina e Denise Bronzetti, membri della delegazione sammarinese.
Nel corso delle riunioni delle Commissioni Permanenti sono stati presentati e discussi gli argomenti della prossima sessione annuale a Baku, sul tema centrale “Helsinki +40: verso la sicurezza umana per tutti”.
La Commissione per la Democrazia e i Diritti Umani, che sta svolgendo un’intensa attività per promuovere la tutela delle libertà fondamentali e l’operatività di organismi di monitoraggio, affronterà quest’anno la tematica della migrazione, concentrandosi sulle violazioni dei diritti ed in particolare sul rischio della tratta degli esseri umani.
La Commissione Affari Politici e Sicurezza, in considerazione delle recenti vicende che preoccupano fortemente la comunità internazionale in Paesi quali Siria ed Ucraina, ha deciso di dibattere il tema del ruolo parlamentare nel controllo delle forze armate, per assicurare maggiore trasparenza e sicurezza nell’area OSCE.
La Commissione Affari Economici, Scienza, Tecnologia e Ambiente, che ha evidenziato le conseguenze della recessione e delle misure di austerità adottate dai Paesi membri, discuterà a Baku dell’accessibilità ai beni primari (in particolare alle risorse idriche) e del necessario passaggio dagli attuali tagli alle spese ad investimenti solidi nelle risorse energetiche e nell’alimentazione, che portino a ridurre il divario esistente tra crescita economica e sviluppo sostenibile.
Tra gli altri temi dibattuti a Vienna, la libertà di espressione, l’indipendenza della Magistratura, il rafforzamento delle istituzioni democratiche in Ucraina come Paese strategico per la realizzazione dell’unione euro-asiatica, l’affermazione dello stato di diritto come prevenzione dei conflitti.
Significativa la partecipazione del Presidente della Camera Bassa del Parlamento Afgano, invitato all’apertura della sessione plenaria, che nel suo intervento ha voluto sottolineare i passi compiuti dal suo Paese in termini di democrazia per il riconoscimento a livello internazionale di un percorso di stabilità; egli ha fatto tuttavia appello affinché non manchino il sostegno e l’assistenza dei Paesi OSCE in questo periodo di transizione ad un Paese che porta ancora evidenti i segni del conflitto.
