Con questo ultimo atto formale, l’Italia ha pienamente riconosciuto i significativi progressi compiuti dal nostro Paese nell’adeguamento del proprio ordinamento in materia economico-finanziaria agli standard internazionali e nell’attuazione concreta degli impegni assunti.
Con soddisfazione il Governo di San Marino accoglie la notizia dell’uscita del Paese dalla black list fiscale italiana. Il Ministro italiano dell’Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni, ha infatti sottoscritto ieri il Decreto che di fatto ufficializza l’inizio di una nuova era nei rapporti fra le due Repubbliche.
Questo importante risultato, frutto di un lavoro compiuto nel tempo e a più livelli, sancisce innanzitutto la completa normalizzazione delle relazioni economico-finanziarie fra i due Paesi, confermando la validità del percorso intrapreso da San Marino, l’unico in grado di offrire prospettive di largo respiro. Con questo ultimo atto formale, l’Italia ha pienamente riconosciuto i significativi progressi compiuti dal nostro Paese nell’adeguamento del proprio ordinamento in materia economico-finanziaria agli standard internazionali e nell’attuazione concreta degli impegni assunti.
La rimozione di quest’ultimo ostacolo burocratico ha portato via con sé anche i residui elementi di incertezza e gli svantaggi che penalizzavano in maniera forte l’operatività delle imprese sammarinesi, che oggi possono guardare con rinnovata fiducia al futuro, finalmente libere di competere sulla base della reale qualità che sono in grado di esprimere, nell’ottica di una sempre maggiore internazionalizzazione del Paese. Si tratta di una premessa rilevante, che ridefinisce l’economia sammarinese sulla base di nuovi presupposti e nuove prospettive e le consente di guardare al futuro con maggior determinazione.
Il Governo di San Marino ha intenzione di esprimere un sentito ringraziamento all’Esecutivo e al Parlamento italiani, in particolar modo al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Ministero degli Affari Esteri, per l’attenzione e la disponibilità mostrate nella rapida definizione degli ultimi aspetti procedurali che ancora erano in sospeso, nonché per la vicinanza con la quale hanno sostenuto e accompagnato il Paese in questo percorso, soprattutto nell’ultima fase.
Lo spirito di amicizia e buon vicinato che contraddistingue le relazioni fra San Marino e l’Italia trova così un’ulteriore fondamentale conferma: un rapporto speciale, quello che intercorre fra San Marino e l’Italia, che oggi si intensifica e diventa più solido. Una premessa a preludio di grandi mutamenti in positivo, che permetteranno di governare le situazioni, di operare scelte coerenti con gli obiettivi prefissati, di far crescere le nostre imprese contando su un contesto più chiaro e certo.
La Convenzione di amicizia e Buon Vicinato, che quest’anno celebra i 75 anni delle relazioni bilaterali fra San Marino e l’Italia, potrà contare su un ulteriore momento di consolidamento con la visita in Repubblica del Presidente Napolitano, in risposta all’invito della Reggenza, già preannunciata per la prossima primavera.
