– Editoriale, black list, ora basta chiacchiere
– Retribuzioni più alte a San Marino: si agisca su altre leve
– Dai banchi di scuola agli studi professionali: gli stage del liceo economico
– Dragster: nome yankee ma il cuore è MV Agusta
– Un patto “green” tra Leon Engineering e Zonzini Auto
– Il gestore immobiliare entra all’università di San Marino
– La nuova Convenzione italo-sammarinese e le libere professioni
– La ‘mini black list’ italiana? Una mezza bufala
– La basilica di San Pietro, capolavoro sammarinese? La firma di Bramante
San Marino Fixing numero 5 dedica l’apertura alla comparazione tra San Marino e l’Italia sul delicato campo del costo del lavoro. Roma batte il Monte, che viene bacchettato anche dal FMI. Su questo numero gli studenti del Liceo Economico Aziendale che frequentano il corso di giornalismo promosso da Fixing trattano gli stage: ecco le loro testimonianze. In attesa del primo semaforo verde del Motomondiale c’è chi ha già acceso i motori: il Centro Ricerche Castiglioni ci presenta la nuova MV Agusta. Si chiama Dragster, ed è una “nuda” tutta da scoprire. Sempre in tema di imprese, è stato firmato un patto “green” tra Fiat Interauto e Leon Engineering. E ancora: l’università di San Marino è al lavoro per creare un’offerta formativa molto innovativa. Sempre all’interno di Fixing troverete anche i primi chiarimenti sull’accordo italo-sammarinese della segreteria Finanze e un articolo sulla “mini black list”. Sempre alla “black list” (ma non “mini”) è dedicato l’editoriale, firmato dal direttore Loris Pironi. Lo speciale cultura dona ampio spazio all’architetto Bramante Lazzari, autore della basilica di San Pietro, e alle teorie che lo vogliono nativo di San Marino.