Home NotizieSan Marino San Marino, sindacati. Per i tagli alla PA scatta lo stato di mobilitazione

San Marino, sindacati. Per i tagli alla PA scatta lo stato di mobilitazione

da Redazione

Contestati soprattutto il taglio lineare dell’1,5% e la decurtazione di un altro 5% per i lavoratori precari.

 

SAN MARINO – Stato di mobilitazione nella PA contro i tagli della Finanziaria. Le Federazioni Pubblico Impiego della CSU hanno inviato una lettera al Governo per chiedere la sospensione dei provvedimenti adottati.

La decisione è stata presa durante l’assemblea dei dipendenti pubblici che si è tenuta di martedì sera presso la sede dalla Centrale Sindacale Unitaria.

“Lo stato di mobilitazione – spiegano FUPI-CSdL e FPI-CDLS – è la prima risposta ai tagli indiscriminati e discriminanti introdotti con la Legge di Bilancio 2014, legge approvata senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali”.

Contestati soprattutto il taglio lineare dell’1,5% e la decurtazione di un altro 5% per i lavoratori precari.

Nella missiva inviata all’Esecutivo, i segretari delle federazioni pubblico impiego Alessio Muccioli (CSdL) e Riccardo Stefanelli (CDLS) hanno chiesto di sospendere i provvedimenti decisi in Finanziaria . “In parallelo – spiegano – scatta la mobilitazione che si articolerà, settore per settore, attraverso assemblee o altre modalità”.

Non solo tagli. A preoccupare i dipendenti della pubblica amministrazione ci sono anche gli annunciati interventi organizzativi sempre previsti in Finanziaria. “I progetti di riordino – affermano Muccioli e Stefanelli – colpiranno settori delicati come scuola e sanità, con il rischio concreto di una riduzione di servizi per la cittadinanza”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento